DIFESA:UE;NUOVE LINEE GUIDA PER MAGGIORE TRASPARENZA APPALTI
Fonte: ANSA - 07 dicembre 2006
La Commissione europea interviene
nel settore della difesa Ue con nuove linee guida per stabilire
in quali occasioni i contratti pubblici potranno essere
esonerati dal regolamento comunitario sulle gare d'appalto.
L'iniziativa, definita da Bruxelles un ''primo passo
necessario verso una maggiore concorrenza, apertura ed
efficienza nei mercati europei della difesa'', interessera' una
grossa fetta del settore.
I contratti nella difesa, infatti, rappresentano una ''grande
quota'' degli appalti pubblici in Europa, spiega la Commissione
in un comunicato. I budget degli stati membri in questo settore
ammontano a un totale di circa 170 miliardi di euro. ''Tuttavia
- sottolinea Bruxelles -, la maggior parte dei contratti nella
difesa sono esonerati dal regolamento Ue poiche' vengono
assegnati sulla base di regole nazionali'' non omogenee tra
loro.
''Queste linee guida dovrebbero migliorare l'applicazione
della corrente legislazione Ue sugli appalti nella difesa - ha
commentato nella nota il Commissario europeo al Mercato interno,
Charlie McCreevy -. Il prossimo passo sara' la proposta di una
nuova legislazione volta ad aumentare la concorrenza, offrire un
valore migliore ai contribuenti negli appalti per
l'equipaggiamento nella difesa e dare la necessaria spinta al
settore europeo della difesa''.
Gia' lo scorso giugno, l'Agenzia europea di difesa (Eda) ha
dato il via ad una ''nuova era'' per i mercati nazionali Ue del
settore con l'introduzione di un regime di appalti destinato ad
aumentare la trasparenza e la concorrenza di questi mercati,
rafforzando cosi' anche la competitivita' globale dell'industria
comunitaria.
In particolare, per la prima volta, i paesi europei si sono
impegnati ad acquistare equipaggiamenti per la difesa l'uno
dall'altro se l'offerta e' la migliore sul mercato, invece di
rivolgersi automaticamente ad un fornitore nazionale.
Questo nuovo sistema, al quale partecipano su base volontaria
22 dei 24 paesi membri della Eda, viene gestito dall'agenzia
secondo il Codice di condotta sugli appalti nel settore della
difesa, approvato dai ministri della Difesa Ue lo scorso
novembre.