La Russia installerà sistemi anti-missile in Paesi confinanti

La Russia intende installare postazioni anti-missile in paesi confinanti come risposta ad analoghi progetti Usa per basi nell’Europa orientale. Il vice premier e ministro della Difesa Sergei Ivanov ha affermato lo scorso 24 maggio che questo intendimento diventerà esecutivo nei piani per lo sviluppo dello strumento militare dal 2006 al 2010.
“Siamo al corrente di piani per la creazione di postazioni anti-missile in Polonia. Questi progetti ci preoccupano molto e li teniamo in considerazione nei nostri piani per i prossimi cinque anni”, ha detto Ivanov secondo quanto riferito dall’agenzia Itar-Tass. La frase di Ivanov fa seguito a notizie riguardanti progetti del Pentagono per lo schieramento di una base di missili intercettori in uno dei Paesi dell’Europa orientale come parte di un programma per un sistema di difesa missilistica.

Da parte russa Ivanov ha detto ai giornalisti che le spese di ammodernamento e quelle di gestione raggiungeranno entro il 2010 il rapporto di parità. Ivanov ha affermato che “attualmente il 60 per cento del bilancio è devoluto alle spese di gestione dell’esercito e della marina e il 40 per cento allo sviluppo”. Questo rapporto cinque anni fa era pari al 70 e 30 per cento.

Ivanov ha definito “una variante ottimale” il raggiungimento di un rapporto di parità entro il 2010. “Queste cifre sono state confermate in un piano per lo sviluppo dello strumento militare nei prossimi cinque anni, durante i quali l’esercito russo verrà dotato di sistemi d’arma moderni”, ha detto Ivanov.

Fonte: Xinhua