Collaborative working, la strategia del futuro fra MoD UK e industria
Le relazioni fra MoD e industria sono sempre state e saranno, basate sul miglioramento continuo del rendimento del progetto (project performance) onde ottenere un migliore rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, l'aumentata complessità tecnologica, la globalizzazione, il consolidamento industriale e la continua enfasi sulle soluzioni "through life" (dal progetto alla dismissione), rendono necessarie relazioni ancora più strette e più franche per poter ottenere i risultati richiesti. La consapevolezza dell'importanza di una tale tipologia di relazioni fra MoD e Industria, non è mai stata così alta come oggi e la recente pubblicazione della Strategia industriale della Difesa (Dis, Defence Industry Strategy) ha cristallizzato l'approccio e la convergenza del Dipartimento in questo campo.
Nel documento (Dis) il ministero della Difesa britannico raccomanda di porre maggiore enfasi sulla condotta dei "joint teams" e su relazioni gestite attivamente, accertandosi che il personale abbia la capacità e l'abilità di costruire relazioni più efficaci. Il Dis traccia, inoltre, gli indirizzi futuri di alto livello, ma ciascuno degli aspetti menzionati sono soprattutto a livello progetto-team o individuale.
Il Commercial Policy Group (Cpg), interfaccia di massimo livello per la politica commerciale costituito giuntamente da MoD e industria, ha pubblicato la Guideline n. 9 che descrive le linee di condotta nelle relazioni a livello operativo e fornisce un percorso passo-passo, che i team devono seguire. Il messaggio chiave di questa direttiva è: il lavoro collaborativo non è un'opzione, ma è la norma da seguire in tutte le acquisizioni.
Per far ciò bisogna riconoscere e accettare il rischio connesso a relazioni di lavoro più strette e gestirle in maniera appropriata. Questo richiede una corretta considerazione e pianificazione del rapporto, già dallo stadio iniziale, coinvolgendo l'industria prima possibile. La direttiva riconosce che non tutte le acquisizioni sono uguali e le misure di gestione richieste possono variare in relazione alla complessita dei singoli progetti e contratti. Nel seguire il processo, i team devono essere in grado di valutare quali misure sono necessarie e sensate, nelle loro particolari circostanze.
A un livello più strategico, la direttiva punta a introdurre maggiore coerenza nel modo in cui i team di MoD si pongono nei riguardi delle relazioni con l'industria, attraverso una procedura nella quale i fornitori siano in grado di riconoscersi. Per questo l’industria è stata coinvolta nella preparazione del documento. La responsabilità principale nel promuovere questa direttiva è del “Gruppo di lavoro per l'implementazione della collaborazione, che dipende dal Cpg ed è composto da rappresentanti di MoD e dell'industria. (NL)
Fonte: MoD UK, Londra