LA CAMPAGNA ITALIANA CONTRO LE MINE CERCA UN COORDINATORE
Coordinatore, Campagna Italiana Contro le Mine Onlus
Contesto
Nata nel 1993, la Campagna Italiana per la Messa al Bando delle Mine è membro della International Campaign to Ban Landmines (ICBL), premio Nobel per la Pace nel 1997. Di concerto con il vasto movimento internazionale volto alla eliminazione delle mine terrestri, la Campagna Italiana ha conseguito nel nostro paese importanti risultati, sia in termini politici – con l’introduzione in Italia di una normativa per la proibizione definitiva di questi ordigni – sia sotto il profilo della sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo tema, e sulle conseguenze delle mine sulla popolazione civile.
Ad oltre dieci anni dalla sua nascita la Campagna Mine, che è stata in Italia una delle esperienze più riuscite di coalizione della società civile, non ha ancora esaurito la propria mission, che è primariamente sensibilizzare l’opinione pubblica sulla guerra e sull’uso delle armi convenzionali di distruzione di massa sulle popolazioni civili. La posizione del coordinatore della Campagna si inquadra nel nuovo scenario della guerra al terrorismo, e scaturisce dalla necessità di continuare ad assicurare l’impegno dell’Italia per l’attuazione e l’universalizzazione del Trattato di Ottawa contro le Mine antipersona (1997), e di non abbassare la soglia di impegno del nostro paese - e dell’Unione Europea – nel campo dell’assistenza alle vittime delle mine, e dell’azione umanitaria di sminamento, per rimuovere gli ordigni dai territori dove sono ancora disseminati. A questo scopo, la Campagna Italiana gestisce con altre campagne nazionali la realizzazione di progetti di pressione politica ed informazione a livello europeo finanziati con i contributi della UE.
Obiettivo generale
Il coordinatore rappresenta il direttore responsabile dell’esecutivo, e risponde direttamente al Consiglio Direttivo della Campagna. Il suo compito è quello di coordinare e promuovere tout court le diverse attività della campagna sul fronte della gestione interna e della rappresentanza esterna, secondo priorità e piani di azione definiti, sia a livello nazionale che internazionale. Spetta al coordinatore assicurare la visibilità e l’ efficacia delle azione della Campagna, nel rispetto delle linee strategiche definite dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea Generale.
Attività
1. AREA DELLA ADVOCACY & LOBBYING
Il coordinatore garantisce con continuità la presenza ad attività di carattere politico-istituzionale, sul piano internazionale, europeo ed italiano, al fine di rafforzare l’attenzione sul tema dell’universalizzazione del Trattato di Ottawa, sulla piena attuazione delle normative nazionale ed internazionale, e sull’impegno tecnico e finanziario nella mine action e sugli effetti di ordigni simili alle mine (bombe a grappolo, residuati bellici esplosivi). Al coordinatore spetta di svolgere analisi politiche sulle scelte da intraprendere esternamente, ed all’interno delle coalizioni in cui la Campagna svolge un ruolo, in linea con le specificità della Campagna Italiana e delle tematiche che persegue.
Nell’ambito della ICBL, il coordinatore ha il compito di raccogliere tutte le informazioni necessarie a compilare la ricerca per il Landmine Monitor Report. Il coordinatore organizza anche la partecipazione attiva della Campagna italiana in seno ai gruppi di lavoro della ICBL dei quali intende fare parte (attualmente, il Non State Actors Working Group). Rappresenta la Campagna agli eventi organizzati dalla ICBL, alle conferenze internazionali (CCW, ISCE) e alle coalizioni internazionali come la Cluster Munition Coalition, con un contributo politico articolato e coerente con le attività svolte in Italia.
Il coordinatore promuove il profilo pubblico della campagna, ed organizza eventi di sensibilizzazione rivolti ai cittadini, alle istituzioni, all’associazionismo, ai media o ad altre categorie mirate. Cura la supervisione di progetti speciali di campaigning, tra cui le attività all’interno delle scuole, e la campagna “Giovani contro la Guerra”, definendone le linee strategiche ed assicurandone meccanismi di valutazione.
2. AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEl MARKETING
Il coordinatore assicura la predisposizione e diffusione di un'informazione accurata, pertinente e tempestiva sulle attività della Campagna Italiana Contro le Mine sui mass media italiani (TV, radio e carta stampata) e sulla stampa straniera presente in Italia. Il coordinatore è responsabile della cura la redazione e la diffusione di comunicati stampa, l’organizzazione di media briefings, la produzione e lo sviluppo di materiali di comunicazione quali video, supporti fotografici, dossier tematici, newsletter etc. Organizza conferenze stampa ed eventi di comunicazione specifici. Assicura la supervisione di iniziative editoriali ed attività di ricerca specifiche. Coordina i contenuti e la gestione del sito web della Campagna.
Il coordinatore opera in qualità di portavoce, insieme al Presidente della Campagna Italiana contro le Mine.
Il coordinatore predispone le risorse (umane e finanziarie) ed i meccanismi per mettere a punto iniziative di raccolta fondi per la campagna mine, attivandosi per la ricerca di sponsor/enti finanziatori, secondo le linee strategiche definite dal Consiglio Direttivo.
3. AREA DELLA GESTIONE INTERNA (risorse umane & finanziarie, controllo amministrativo)
Il coordinatore gestisce le risorse umane della Campagna, supervisionando le attività dei collaboratori (anche attraverso periodiche verifiche di qualità e rispetto dei piani/calendari concordati), ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie. Il coordinatore predispone e mette a punto con il Consiglio Direttivo i bilanci preventivi e consuntivi previsti dallo statuto. Al coordinatore spetta la gestione e controllo del budget, il coordinamento dei progetti finanziati della Campagna, sia di natura operazionale che nel settore dell’advocacy. Assicura anche la regolare comunicazione con il Consiglio Direttivo, e con lo staff.
Profilo
FORMAZIONE ED ESPERIENZA PROFESSIONALE
Laurea universitaria
Almeno cinque anni di esperienza nel settore della cooperazione internazionale
Ottima padronanza dell’inglese scritto e parlato (una seconda lingua è da considerare un asset)
Competenza e forte interesse per questioni di politica internazionale e diritti umani
Esperienza di gestione delle risorse umane e finanziarie
Conoscenza informatica (Microsoft office, excel, internet, etc.)
REQUISITI PERSONALI
Spiccata capacità di analisi
Forti doti di comunicazione
Capacità di assumere decisioni e responsabilità
Capacità di relazione e propensione al lavoro di équipe
Flessibilità, e capacità di rispondere alle emergenze
Disponibilità a lavorare fuori dei consueti orari di lavoro, e durante i weekend
Disponibilità a viaggiare
CONDIZIONI DI LAVORO
Contratto di collaborazione a progetto
Full time
Durata del contratto: un anno (rinnovabile)
Disponibilità immediata
Sede a Roma, con una certa frequenza di viaggi all’estero
Retribuzione: circa 33.000 Euro lordi l’anno
Chi fosse interessato alla posizione, è pregato di inviare la propria lettera di motivazione ed il CV entro il 5 febbraio 2006 a:
Campagna Italiana contro le Mine, Via Nizza 154, 00189 Roma (indicando il numero di riferimento 1/2006)
Oppure di mandare una mail all’indirizzo: coordinamento@campagnamine.org (indicando sempre il riferimento 1/2006)
Oppure di mandare un fax al numero: 06 85 30 43 26