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Una proposta

Per la giornata missionaria mondiale 2005 una proposta... ”disarmante

Padre Antonio Rovelli


Carissimi animoatori ed animatrici missionari,

Mentre ci apprestiamo a celebrare la Giornata Missionaria Mondiale (23 Ottobre) vi propongo di prepararla e viverla anche alla luce della settimana che seguirà, 24 - 30 Ottobre, proclamata dall’ONU “settimana per il Disarmo”.

Personalmente ritengo tale coincidenza provvidenziale! La giornata missionaria mondiale aprirà “il libro della missione” sul lavoro e le attività dei missionari chiamati spesso a fronteggiare le drammatiche conseguenze del commercio delle armi. Alcune parrocchie si sono trasformate in veri e propri scenari di guerra dove si curano feriti, si assistono orfani e accolgono le famiglie scampate alle rappresaglie, in altre le armi uccidono impunemente i difensori dei diritti dei lavoratori e dei contadini e in quelle situate nelle bidonville delle megalopoli, i missionari impotenti seppelliscono le giovani vittime di scontri a fuoco tra bande malavitose, la polizia e i famigerati squadroni della morte.

Un’occasione per informare sui rischi della missione e sugli scenari di desolante angoscia e disperazione di popolazioni inermi dimenticate dall’informazione ufficiale. Chi di noi le ha vissute in prima persona, difficilmente può dimenticare e non è disposto a tacere! I profitti dell’industria bellica sono altissimi e, nonostante gli embarghi, il traffico incontrollato di armi prolifera. Nel mondo sono in circolazione quasi 700 milioni di armi e altri 8 milioni vengono prodotti ogni anno. Con queste stesse armi, ogni anno almeno 500.000 esseri umani vengono ammazzati, 300.000 bambini soldato sono costretti ad imbracciarle e usarle come fossero giocattoli. Decine di conflitti vengono sostenuti ed alimentati dal traffico incontrollato dell’industria militare. Quale la nostra responsabilità in tutto questo? E che cosa può fare la Chiesa?

Con la stessa forza con cui difendiamo il diritto alla vita dei nascituri dovremmo denunciare questo commercio di morte e un sistema globale incapace di debellare la fame e curare le malattie infantili, di cambiare le leggi sui brevetti per curare i malati di AIDS. Mentre nel supermercato mondiale tutto è in vendita, anche le armi sono merce preziosa per i focolai delle guerre “a bassa intensità”, per averle si barattano, come contropartita, i minerali strategici e i diritti esclusivi di lavoro in aree diamantifere o di perforazione in zone ricche di petrolio. Tutto questo avviene con la connivenza e per il profitto di poteri forti a livello internazionale che hanno trasformato intere nazioni in terra di conquista, dissanguato economie con il capestro del debito e con il ricatto dei programmi di aggiustamento strutturale.

Il messaggio della giornata missionaria mondiale “Missione: pane spezzato per la vita del mondo” in questi scenari di sofferenza e di morte diviene un perentorio invito ad annunciare il Vangelo della vita per tutti. L’ Eucaristia un segno di condivisione e di dedizione totale, un invito a diventare noi stessi pane spezzato per gli altri, curvi, come Samaritani, sulle piaghe dei malcapitati, seguendo l’esempio di Gesù.

La prossima giornata missionaria mondiale spero possa diventare l’occasione per aprire gli occhi sulle drammatiche conseguenze causate dal commercio delle armi e sulle sofferenze degli impoveriti e degli esclusi. Per coinvolgere la gente nelle iniziative proposte per la settimana per il disarmo proclamata dall’ONU. Insieme alla Chiesa Italiana viviamo questo anno pastorale all’insegna della Speranza. Essere definiti “Uomini e Donne di Speranza”, ci impegna ad annunciare e vivere una speranza credibile, a caro prezzo. Non si tratta di sperare “stando seduti”, perché la speranza ci è stata data per servire i disperati. Rinunciando alle lusinghe del potere ritroviamo dunque il coraggio della profezia per denunciare l’immoralità della corsa agli armamenti all’interno di un sistema globale ingiusto.

Di speranza in speranza camminiamo, dandoci speranza, dando speranza lottando contro le strutture di peccato e tutti gli strumenti che causano sofferenza e morte nel mondo. Buona Giornata Missionaria Mondiale “disarmante” a tutti voi .

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