Rete Disarmo
Apprezzamento per parole Ciampi su spese armamenti
Fonte: ASCA - 18 ottobre 2005
La Rete Italiana per il Disarmo desidera esprimere ''il piu' sentito apprezzamento'' per le parole pronunciate ieri dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. Ricordare a tutto il mondo, di fronte alle
personalita' riunite per la 60esima assemblea della FAO a Roma, che ''una societa' che spende centinaia di miliardi in armamenti e consente che ogni anno muoiano di fame cinque milioni di bambini e' una societa' malata di egoismo e di indifferenza'' non fa che sottolineare con forza - informa una nota - una considerazione da sempre ripetuta dalla Rete Disarmo. Il Presidente Ciampi ha poi ribadito come
''centinaia di milioni di esseri umani vivono la disperazione quotidiana di non trovare di che nutrirsi, di non riuscire a dare la speranza di una vita dignitosa ai propri figli. Fame e denutrizione stringono in una morsa letale popolazioni gia' vittime di terribili malattie - AIDS, malaria e tubercolosi - di guerre e conflitti etnici. La coscienza non puo' non ribellarsi di fronte a questa strage silenziosa'' Una situazione davvero insostenibile e frutto di scelte scellerate: basta ricordare i circa 1.000 miliardi di dollari spesi ogni anno per mantenere le strutture militari di tutto il mondo mentre ne basterebbero solo poco meno di 800 in 10
anni per dimezzare la poverta' nel monod e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite.
''Ci troviamo in un mondo miope, ed incapace di vedere che molti dei suoi problemi si potrebbero
risolvere con un piu' giusto utilizzo delle risorse e delle energie che l'umanita' ha a propria disposizione'' commenta Massimo Paolicelli (Associazione Obiettori Nonviolenti) uno
degli esponenti della Rete ControllARMI. ''Fa piacere sentire queste parole dal Presidente Ciampi, e ci conforta nel nostro lavoro quotidiano di costruzione di una societa' piu' giusta e non minacciata continuamente da una incontenibile diffusione di armi''.
''In un periodo dove tutti i servizi alla persona si tagliano e si riducono (anche nel mondo sviluppato ricco ed evoluto), continuiamo a vedere le armi girare per il mondo grazie a fondi e profitti sempre piu' enormi. E' una vera ingiustizia, dal punto di vista morale e pratico! E spesso ne fanno triste esperienza coloro che invece lavorano per la costruzione di una speranza vera nei paesi del Sud del Mondo'' commenta Padre Antonio Rovelli dei Missionari della Consolata (ricordiamo che la conferenza degli Istituti Missionari in Italia aderisce alla Rete Disarmo). Conferenza degli Istituti Missionari in Italia e Rete disarmo hanno predisposto une serie di materiali, da usarsi durante la prossima Giornata Missionaria Mondiale, che evidenziano in maniera chiara la situazione di impatto deleterio delle armi sulle prospettive di sviluppo dei paesi piu' poveri, confermando le parole forti ed accorate del Presidente
Ciampi.
Per ringraziarlo delle parole pronunciate al Summit FAO e per esprimere in maniera diretta tutte le preoccupazioni che gli organismi della Rete Disarmo hanno sul tema delle armi e del loro impatto negativo sullo sviluppo, la Rete ControllARMI intende richiedere a breve al Presidente della Repubblica un'udienza dedicata a queste tematiche. L'intenzione della Rete e' anche quella di illustrare al Capo
dello Stato la campagna internazionale Control Arms che, con la richiesta di un Trattato Internazionale sul commercio di armi, intende fornire un primo obiettivo comune ed un primo passo concreto per regolamentare e controllare un commercio che sta diventando ogni giorno piu' deleterio. Ricordiamo che molti sono i governi di tutto il mondo che gia' hanno espresso sostegno a questa iniziativa e che recentemente anche l'Unione Europea (da sola responsabile del 39% delle vendite di armi del mondo) ha dato il proprio sostegno alle richieste della campagna Control Arms.