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Parliamo di disarmo durante la Giornata Missionaria Mondiale


L’IDEA

Domenica 23 ottobre si celebra la Giornata Missionaria mondiale. Per questo motivo la CIMI (Conferenza degli Istituti Missionari in Italia) che aderisce alla Rete Disarmo ha pensato di concentrare la propria azione informativa e di riflessione sull'impatto negativo delle armi in tutto il mondo. L'intento è di agire congiuntamente fra varie realtà (del mondo missionario, della Rete Italiana per il Disarmo) per riproporre all’attenzione dell’opinione pubblica i temi del disarmo ed una lettura più attenta degli squilibri e delle ingiustizie causate dalla diffusione di armi nel mondo. Anche la scelta del periodo è importante i giorni dal 24 al 30 di ottobre coincidono infatti con la Settimana delle Nazioni Unite per il Disarmo e Domenica 23 ottobre si celebra la Giornata Missionaria Mondiale.

A CHI E’ RIVOLTA?

A tutti gli Istituti Missionari presenti in Italia e ai loro gruppi di animazione territoriali; alle Parrocchie ed alle entità religiose che intendono organizzare attività e celebrazioni durante la giornata Missionaria; agli organismi delle Rete Italiana per il Disarmo che vogliono appoggiare lo sforzo di riflessione ed azione sul disarmo delle comunità missionarie italiane.

COSA E’…

* La Settimana ONU per il Disarmo – Istituita da una sessione speciale sul disarmo all’Assemblea generale nel 1978, prende sempre inizio dal 24 ottobre, Anniversario della Fondazione delle Nazioni Unite. Da allora gli Stati membri sono invitati a mettere in evidenza il pericolo della corsa alle armi, a propagandare la necessità di una loro riduzione e a incrementare la comprensione pubblica del disarmo come scelta di fondo. Dal 1995 l’Assemblea Generale ha invitato le entità della società civile ad essere parte attiva della Settimana sul Disarmo
* Control Arms – Una campagna internazionale (promossa da Oxfam, Amnesty International e IANSA, coalizione mondiale contro le armi leggere di cui anche Rete Disarmo fa parte) che si pone come obiettivo l’approvazione da parte dell’ONU di un Trattato Internazionale sul Commercio di armi. Nonostante il danno provocato dalle armi, non esiste attualmente alcuna legge internazionale comprensiva e vincolante per controllarne l'export che anzi risulta molto libero e pericoloso. Come strumento innovativo mobilitazione è stata lanciata la “Petizione da un milione di volti”, che intende raccogliere un milione di facce (con relative foto) entro il luglio 2006. La galleria di immagini sarà presentata ai governi di tutto il mondo in occasione della seconda Conferenza dell'ONU sui traffici illeciti di armi leggere in tutti i suoi aspetti, che si terrà a New York nel luglio 2006. Sarà l'occasione ufficiale in cui le ONG chiederanno ai governi un impegno verso un Trattato internazionale.

L’OBIETTIVO

Offrire un momento di riflessione e di approfondimento sulla devastazione portata nel mondo dalla diffusione incontrollata degli armamenti, e cercare percorsi comuni di azione per far crescere la cultura del disarmo e della nonviolenza. Mettere in luce la situazione “sistematica” di certe emarginazioni e di certi gravi problemi mondiali, capendo come l’origine sia spesso data anche da politiche militari che superano politiche sociali o di vero sviluppo. Legare molte delle difficoltà che si devono affrontare nei luoghi di missione alla assoluta insicurezza sociale indotta spesso e volentieri dalla violenza armata. Offrire spunti e strumenti di azione (personale e di gruppo) per cercare di limitare e modificare questa situazione ormai molto grave.

LE PROPOSTE

Informazione

* Diffondere i materiali della campagna Control Arms
* Diffondere schede e materiali sul tema “Armi e (non) sviluppo”
* Elaborare testimonianze ed interventi di chi ha sperimentato l’impatto negativo delle armi nel Sud del mondo (elementi poi utilizzabili nelle campagne della Rete Disarmo
* Organizzare incontri o momenti di approfondimento durante la settimana sul Disarmo

Simboli/Gesti/Azione

* Elaborare un testo per la Preghiera dei Fedeli sul disarmo
* Individuare un simbolo sul disarmo per la Processione Offertoriale (maglietta? Simbolo del divieto sull’arma?)
* Preparare preghiere e riflessioni (da recitare durante Messe e Veglie) sul tema del disarmo ed in particolare sul magistero della Chiesa riguardo alle armi
* Partecipare attivamente alle Campagne con l’adesione e la diffusione (in particolare per quanto riguarda la Foto Petizione di Control Arms)

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