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Secondo il "Los Angeles Times"

Armi italiane nei campi di AI Qaeda

Roberto Fiorentini
Fonte: La Padania - 08 ottobre 2005


C'erano armi, anche, di fabbricazione italiana nel campo di Kurmal, nel Kurlstan settentrionale: quello stesso campo d'addestramento di Ansar Al Islam, in cui, secondo i carabinieri dei Ros di Milano, Mourad Trabelsi, l'ex imam di Cremona, telefonava a Noureddine Drissl ex bibliotecario di via Massarotti e a un luogotenente di Abu Al Zarqawi. Altri razzi, granate e mortai erano arrivati anche dalla Cina, della Russia, dalla Francia e dall'Iran.
A svelarlo è stato un lungo articolo del Los Angeles Ttrnes pubblicato poco più di un mese dopo i primi arresti in Italia sulla cellula legata al terrorista giordano. Il giornale statunitenese con grande meticolosità riporta quando c'era nel covo dell'ex bibliotecario "cremonese". I documenti sono una esplicita fotografia della capacità di addestramento e operativa in possesso del gruppo legato, a filo doppio, alla galassia jihadistica di Al Qaeda.
Fu rivenuto in un dischetto contenente 22 file in arabo che spiegava le tattiche, l'intelligence e la disciplina militare. Molti di questi, spiega sempre il Los Angeles Times, erano riproduzioni vere e proprie di grafici copiati dal testi dell'addestramento dell'esercito degli Stati Uniti, così come i particolari sulle attrezzature e le trappole esplosive cammuffate, i metodi su come si costruiscono le bombe. E ancora su come si assaltono gli aeroporti.
Centinaia di pagine erano poi dedicate a quelle che gli stessi americani chiamano armi "sporche".
Nel manuali ci sono indicazioni di tutti i tipi; si parte dal gas della senape, al veleno dei ragni neri e i
rischi che provocano le biotissirne inserite in una lettera. Un manuale mostra anche come inventare le
"dosi mortali" di veleni e droghe. Tra i diversi volumi anche quegli stessi manuali trovati, più volte nelle perquisizioni a Cremona, e provenienti dai campi d'addestramento in Afghanistan direttamente sotto la supervisione di Osama bin Laden. Ma il punto che è più sconvolgente e che il quotidiano riporta
come informazione sei servizi curdi, è il rinvenimento in quel campo di Ansar di veleni utilizzato normalmente per uccidere i roditori ed altri parassiti. «Il gruppo - secondo i funzionari del Kurdish - stava sperimentando una crema sugli animali a base dl cianuro. Le squadre dei servizi segreti americani hanno trovato a Kurrnal come in altre basi, grandi quantità di vitamina B-12, un antidoto per l'avvelenamento con il cianuro.
Oltre le bombe chimiche, il gruppo di Ansar Al Islam era dotato di una vera e propria Santa Barbara, Il catalogo delle armi è lungo: oltre i razzi, le granate e i mortai, nel vari accampamenti sono stati rinvenuti anche fusibili e materiali esplosivi che, solitamente, vengono utilizzati non per scopi militari, ma solo per scopi civili a partire dall'ormai famoso "C- quater" che è impiegato per far saltare le cave. Nelle diverse casse anche tritolo e cinture che vengono imbottite di polvere da sparo e utilizzate dai kamikaze.
Sempre secondo il giornale statunitense, gli uomini di Ansar erano pronti a compiere vere e proprie incursioni contro i militari della coalizione occidentale utilizzando un gran numero di mortal e di razzi Katiuscia. E' proprio per questo motivo che il campo in cui anche Drissi si trovava, è stato tra i primi a essere bombardati dagli aerei americani.

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