ControllArmi

ControllArmi

RSS logo
BRASILE - Referendum sul commercio di armi

Un Atto Inter-Religioso per la Pace... e consegna delle armi nel Giorno Internazionale per la Pace

Due iniziative importanti a favore del SI al referendum sul commercio di armi. Con una nota della Conferenza nazionale dei Vescovi del Brasile
25 settembre 2005 - Ermanno Allegri
Fonte: Adital - 25 settembre 2005


All’ incirca 20 entità, che fanno parte del Comitato Cearense per il Disarmo, si sono riunite in Piazza Ferreira, a Fortaleza, Ceará, per celebrare la Pace il 21 pp. La piazza é tradizionalmente occupata per le manifestazioni sociali di massa.

Come parte della programmazione per il Giorno Internazionale della Pace indetto dall’ONU per il giorno 21 settembre, è stato celebrato ieri in Piazza Ferreira un Atto Inter-Religioso per la Pace, organizzato da entità religiose che partecipano del Comitato Cearense per il Disarmo. Erano presenti all’evento rappresentanti della Sheicho-No-Ie, della Chiesa di Cristo, del Buddismo Tibetano, del Santo Daime, del Centro di Raja Yoga Brama Kumaris, della Chiesa Evangelica di Confessione Luterana in Brasile, della Rosa Cruz-Amorc, del Centro Spirita Grão de Mostarda, del Movimento Focolarino, dell’Istituzione Religiosa Perfect Liberty, della Conferenza dei Religiosi del Brasile, delle Comunità Ecclesiali di Base (CEBs), dell’ Archidiocesi di Fortaleza, della Chiesa Messianica del Brasile, della Chiesa Betesda, dell’Istituto di Yoga Vivekananda, della Diaconia, del Forum Trasformação e del Gruppo Geração e Ação.

L’atto ha avuto inizio con i bambini del gruppo di capoeira Arte e Libertação, della Pastorale del Minore del Quartiere Tancredo Neves, dell’Associazione Santo Dias e con i rappresentanti delle entità religiose, portando incenso e bandiere con la parola Pace fino al Giardino della Pace; dopo questo momento i ragazzi si sono esibiti in una presentazione artistica.

Rappresentanti di ogni chiesa e religione hanno versato dell’acqua per irrigare il Giardino della Pace, per mettere in risalto l’importanza di tutta la società nella costruzione di un mondo più giusto e umano, e sono saliti sul palco per trasmettere alla società attraverso la musica, la poesia, preghiere e versetti biblici messaggi di amore e di vita. La rappresentante della Chiesa di Cristo ha letto 1 Corinzi 13,13: “Rimangano la fede, la speranza e l’amore” perché solo il rispetto per l’altro potrà portare al riscatto dell’umanità.

Durante l’atto è stato letto un messaggio del Parlamento delle Religioni che considera l’estrema povertà nel mondo, la corsa agli armamenti e la contaminazione dell’ambiente i maggiori ostacoli per una società di Pace. E la rappresentante del Buddismo Tibetano ha letto un messaggio del Dalai Lama che ricorda a tutti quanto sia indispensabile un movimento mondiale per raggiungere la Pace piena. Le Comunitá Ecclesiali di Base hanno intonato il canto “Quando rinascerá il giorno della pace, quando brllerá il sole della speranza...”

Tutti quelli che erano presenti all’atto hanno potuto lasciare il segno della loro partecipazione sulla Bandiera della Pace che, oltre al logotipo delle entità partecipanti all’evento, portava l’impronta delle mani della popolazione.

Nella stessa giornata, durante circa sei ore, un posto della Polizia Federale ha ricevuto armi da fuoco nella stessa piazza, nel Centro di Fortaleza. I cittadini interessati alla consegna di un’arma ricevevano una guida per trasportarla dalla propria residenza fino alla Piazza.

Oltre all’indennizzo in denaro, le persone che hanno consegnato le armi hanno ricevuto anche delle piantine, distribuite dalle entità religiose presenti. Secondo Agilmário Menezes, agente della Polizia Federale, il buon numero di armi consegnate (più di 50) è un altro indizio che la campagna ha ricevuto una grande approvazione anche dalla popolazione del Ceará.

José Carneiro, uno dei presenti in Piazza, ha detto che era venuto a consegnare la sua arma perché aveva preso coscienza del vero pericolo che questa rappresentava. “L’arma in una casa non serve a niente. Qualcuno della mia famiglia potrebbe ferirsi accidentalmente”. Era in possesso di quest’arma da più di 10 anni e ringraziava Dio per non averla mai usata. La studentessa Andréia Campos, invece, ha portato le armi del padre influenzata dalla Campagna per il Disarmo, i cui argomenti l’hanno convinta che non c’è bisogno di tenerle in casa.

Le armi, che saranno raccolte dalla Campagna per il Disarmo fino al prossimo 23 ottobre, non devono essere in regola per essere consegnate. La Polizia Federale non investiga né la provenienza dell’arma né il cittadino che la consegna. Non si chiede se l’arma è legale o illegale, se è stata trovata, rubata o comprata. L’importante è consegnare l’arma da fuoco.

Brasil 01 Brasil 02 Brasil 03

Note:

Ulteriori informazioni al sito (in portoghese)

www.adital.com.br

Allegati

  • Nota della Conferenza dei Vescovi (54 Kb - Formato pdf)
    PDF logoIl documento è in formato PDF, un formato universale: può essere letto da ogni computer con il lettore gratuito "Acrobat Reader". Per salvare il documento cliccare sul link del titolo con il tasto destro del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto con nome" (PC), oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Mac).
.