Raccolte oltre 4.500 adesioni alla Fotopetizione
Una Perugia-Assisi di volti contro le armi
Un risultato incredibile per il "Check point per la Pace" ed un record mondiale assoluto di volti raccolti in un singolo giorno per la campagna Control Arms
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - 22 settembre 2005
Una giornata bellissima, quella dell'11 settembre 2005, per tutti coloro che stanno sostenendo in Italia la Campagna Control Arms ed i suoi obiettivi. Alla marcia per la Pace Perugia-Assisi (di per se già un successo e graziata da una giornata di buon sole) uno dei momenti più significativi e riusciti è stato infatti il "Check point per la Pace" organizzato da Control Arms Italia (vedi qui)
Moltissime sono state le persone che si sono fermate nei 300 metri allestiti dalla campagna, in cui ci si poteve far fotografare per la Petizione grazie ai numerosi volontari di tutta Italia, veniva distribuito materiale informativo, si poteva acquistare una maglietta, firmare una bandiera della Pace lunghissima, appuntarsi una spilla di Control Arms! Con il risultato concreto di una raccolta volti senza precedenti e quello forse ancora più importante di aver creato grande visibilità ed impatto per un'azione contro gli armamenti importante e di respiro realmente globale.
Alla fine sono state oltre 4.500 le nuove facce "arruolate" (per continuare il gioco del check point... ma di segno completamente diverso rispetto a quelli problmatici sparsi per il mondo...) per la Fotopetizione di pressione della Campagna, che approderà a New York nel luglio del 2006. Tanti nuovi amici ed amiche che porteremo insieme alle Nazioni Unite per chiedere una maggiore regolamentazione di un commercio di armamenti attualmente del tutto fuori controllo! Un numero complessivo davvero incredibile, e che solo ora siamo riusciti a ricostruire con un conteggio preciso dopo aver raccolto il contributo di tutti i volontari del Check point e dei gruppi locali, che hanno portato le loro foto scattate anche sui pulmann organizzati diretti alla Marcia.
Si tratta del maggior numero di foto raccolte per la petizione di Control Arms in un singolo evento/giornata in tutto il mondo dall'inizio della campagna! Tanto che la notizia è stata ripresa con grande enfasi anche sulla home page di IANSA (la rete di azione internazionale sulle armi leggere, composta da organismi di tutti i continenti) e rilanciata in tutti i canali globali della Campagna (vedi qui). Un motivo di grande soddisfazione per la Rete Italiana per il Disarmo ed Amnesty International Italia che rilanciano come promotori questa azione nel nostro paese!
Quello della marcia Perugia-Assisi 2005 è stato un passo importante nel percorso della campagna Control Arms in Italia, che da ora a giugno 2006 vuole proporsi con forza all'attenzione dell'opinione pubblica e che ha bisogno del volto di tutti per acquisire maggiore impatto e spingere anche il nostro Governo al supporto di un Trattato Internazionale sul Commercio di Armamenti. Un percorso che continua.... e che trae grandi energie dalla stupenda giornata vissuta tra Perugia ed Assisi.
Moltissime sono state le persone che si sono fermate nei 300 metri allestiti dalla campagna, in cui ci si poteve far fotografare per la Petizione grazie ai numerosi volontari di tutta Italia, veniva distribuito materiale informativo, si poteva acquistare una maglietta, firmare una bandiera della Pace lunghissima, appuntarsi una spilla di Control Arms! Con il risultato concreto di una raccolta volti senza precedenti e quello forse ancora più importante di aver creato grande visibilità ed impatto per un'azione contro gli armamenti importante e di respiro realmente globale.
Alla fine sono state oltre 4.500 le nuove facce "arruolate" (per continuare il gioco del check point... ma di segno completamente diverso rispetto a quelli problmatici sparsi per il mondo...) per la Fotopetizione di pressione della Campagna, che approderà a New York nel luglio del 2006. Tanti nuovi amici ed amiche che porteremo insieme alle Nazioni Unite per chiedere una maggiore regolamentazione di un commercio di armamenti attualmente del tutto fuori controllo! Un numero complessivo davvero incredibile, e che solo ora siamo riusciti a ricostruire con un conteggio preciso dopo aver raccolto il contributo di tutti i volontari del Check point e dei gruppi locali, che hanno portato le loro foto scattate anche sui pulmann organizzati diretti alla Marcia.
Si tratta del maggior numero di foto raccolte per la petizione di Control Arms in un singolo evento/giornata in tutto il mondo dall'inizio della campagna! Tanto che la notizia è stata ripresa con grande enfasi anche sulla home page di IANSA (la rete di azione internazionale sulle armi leggere, composta da organismi di tutti i continenti) e rilanciata in tutti i canali globali della Campagna (vedi qui). Un motivo di grande soddisfazione per la Rete Italiana per il Disarmo ed Amnesty International Italia che rilanciano come promotori questa azione nel nostro paese!
Quello della marcia Perugia-Assisi 2005 è stato un passo importante nel percorso della campagna Control Arms in Italia, che da ora a giugno 2006 vuole proporsi con forza all'attenzione dell'opinione pubblica e che ha bisogno del volto di tutti per acquisire maggiore impatto e spingere anche il nostro Governo al supporto di un Trattato Internazionale sul Commercio di Armamenti. Un percorso che continua.... e che trae grandi energie dalla stupenda giornata vissuta tra Perugia ed Assisi.
galleria di immagini del "Check point per la Pace" alla Marcia Perugia-Assisi |
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Note:
Va sottolineata l'estrema difficoltà nell'organizzare al meglio un'iniziativa del genere, riuscita solamente grazie all'aiuto fattivo di molte componenti.
Perciò diversi sono i ringraziamenti da fare per l'ottimo lavoro: da Michele Sciarabba di Lilliput Pavia (ideatore del Check Point) al gruppo romano che ha coordinato molto del lavoro (in particolare Ilaria de Angelis e Lucia Chieppa). Dalla Tavola della Pace con il suo direttivo (che ha accolto con entusiasmo l'idea facilitandone la sua realizzazione) ai gruppi umbri di Amnesty International (un grazie speciale a Roberta e Grazia) che hanno gestito la logistica e l'accoglienza di tutti i partecipanti.
Va sottolineata l'estrema difficoltà nell'organizzare al meglio un'iniziativa del genere, riuscita solamente grazie all'aiuto fattivo di molte componenti.
Perciò diversi sono i ringraziamenti da fare per l'ottimo lavoro: da Michele Sciarabba di Lilliput Pavia (ideatore del Check Point) al gruppo romano che ha coordinato molto del lavoro (in particolare Ilaria de Angelis e Lucia Chieppa). Dalla Tavola della Pace con il suo direttivo (che ha accolto con entusiasmo l'idea facilitandone la sua realizzazione) ai gruppi umbri di Amnesty International (un grazie speciale a Roberta e Grazia) che hanno gestito la logistica e l'accoglienza di tutti i partecipanti.