ControllArmi

ControllArmi

RSS logo
Brasile

Meno vittime per armi da fuoco

Gli sforzi del governo brasiliano pagano
Fonte: ADITAL - 21 settembre 2005


Gli sforzi del governo brasiliano per disarmare la popolazione sembra diano i risultati che si sperava. I dati del Ministero della Sanitá mostrano che, in relazione al 2003, l’indice nazionale di morti per armi da fuoco é diminuito dell’8,2% lo scorso anno, quando é iniziata la Campagna. É la prima volta negli últimi 13 anni che questo numero diminuisce.
Questa percentuale rappresenta 3.234 vittime a meno.
Secondo l’analise del Ministro della Sanitá, Saraiva Felipe, é stato determinante nel miglioramento degli indici il fatto che la popolazione, attraverso chiese, associazioni, ONG, s’é trasformata in parte attiva della campagna per il disarmamento. “La coscientizzazione della societá contribuisce con la riduzione significativa del numero di morti per armi da fuoco come anche per criare una cultura di pace in Brasile”, ha sottolineato.
Nel 2004 le morti per arma da fuoco furono 39.325 -108 persone al giorno, nove a ogni due ore. Nel 2004 sono state 36.091.
Questa riduzione s’é verificata in 12 stati del paese. Lo stato che piú ha contribuito per la riduzione di questo indice nel 2004 é São Paulo, com una diminuzione di 1.960 morti. Segue Rio de Janeiro, con 672 morti in meno.
La UNESCO offre una considerazione ancora piú ottimista. Di fatto, se si mantenesse la linea ascendente del numero di morti per arma da fuoco, le previsioni per il 2004 erano di 41.682 morti. Perció, conclude la UNESCO, il gesto di consegnare le armi ha salvato, in realtá, 5.563 vite umane.
Alcuni analisti sociali avanzano l’ipotesi che questo risultato positivo é dovuto ad altri due fattori che il governo Lula ha sviluppato simultaneamente: l’incentivo, timido ancora, delle politiche sociali e la repressione sistemática al crimine organizzato.
Senz’altro la Campagna per il Disarmamento é una marca storica per il Brasile. Da quando é iniziata, il 15 di luglio del 2004, fino ad agosto scorso (in poco piú di un anno), la polazione ha consegnato 443.719 armi da fuoco.
All’inizio si pensava di raccogliere circa 80.000 armi fino alla fine del 2004. Poi si amplió la meta a 200.000 armi, ma anche questa previsione fu superata. Cosí il Governo Federale decise di estendere la Campagna fino al prossimo 23 di ottobre, giorno del referendo.
Cosí, nonostante qualche errore reale e molte pugnalate alla schiena, il governo Lula ha risultati positivi da mostrare. Risultati che fanno sperare in cambiamenti profondi.

Note:
.