Armi e munizioni trovate durante scavi nelle Marche

Durante lavori di riparazione di alcuni tubi di uno stabile situato nel quartiere Fontespina di Civitanova Marche, alcuni operai hanno rinvenuto due valigette con armi e munizioni: nella prima c'era una pistola-mitragliatrice calibro nove automatica, un caricatore con all'interno 10 proiettili e una busta di plastica con 32 proiettili sempre di calibro nove avvolti in due asciugamani. Nella seconda valigetta, custoditi in una busta di plastica, c'erano 36 proiettili cal. 9 ed un asciugamano dello stesso tipo avvolto intorno alla pistola-mitragliatrice. Arma e munizioni sono stati sequestrati dagli agenti del locale commissariato subito avvertiti dagli operai. La pistola-mitragliatrice, dotata di una filettatura per l'applicazione del silenziatore, e' risultata essere fabbricata negli Stati Uniti ed e' liberamente venduta nei Paesi dell'est europeo. Ed e' verso gli ambienti dei cittadini dell'Europa orientale che ora sono indirizzate le indagini: in occasione dei conflitti che avevano interessato l'area balcanica, questi avevano dimostrato di potersi approvvigionare facilmente di armi dello stesso genere.