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Armi: Usa bloccano proposte all'Onu su disarmo

GB
Fonte: Unimondo - 31 agosto 2005


Preoccupazione delle Reti di associazioni impegnate sui temi del controllo del commercio di armi di armi e disarmo nucleare per le proposte degli Stati Uniti comunicate dall'Ambasciatore Usa presso le Nazioni Unite, John Bolton, alla vigilia del Vertice dei Capi di Stato dei paesi membri delle Nazioni Unite. L'Amministrazione Usa chiede modifiche che, se accettate, svuoterebbero di contenuto il documento finale. Tra queste, l'eliminazione dal documento di tutti i riferimenti all'obbligo degli Stati al disarmo nucleare; tutti i riferimenti al CTBT (trattato per la messa al bando delle sperimentazioni nucleari); tutti i riferimenti all'FMCT (trattato sui materiali fissili) e tutti i riferimenti all'estensione delle Zone libere da armi nucleari. Chiede inoltre che vengano tagliati gli unici due brani del documento che si riferiscono alla regolamentazione delle armi leggere. "Abolition 2000" (la Coalizione mondiale per la messa al bando delle armi nucleari) e Iansa (la Rete internazionale per la regolamentazione delle armi leggere) lanciano un appello pressante ai governi affinché rifiutino le richieste dell'Amministrazione Usa.
Per approfondire:
- Bozza del documento Onu (in .pdf)
- Modifiche chieste dagli Usa

Nelle sue richieste, l'Amministrazione Usa esige che vengano tagliati gli unici due brani del documento che si riferiscono alla regolamentazione delle armi leggere:
- "adottare e applicare uno strumento internazionale che disciplini l'identificazione e la tracciabilità, la mediazione illegale, il commercio e il trasferimento delle armi leggere"; realizzare il Programma di Azione dell'Onu del 2001. Questo accordo rappresenta un primo passo della Comunità internazionale verso un effettivo controllo sul commercio delle armi leggere. "Un passo molto pericoloso, che va a cancellare non solo gli impegni nel campo del disarmo nucleare e della regolamentazione del commercio di armi leggere, ma anche nel campo dei diritti umani, della protezione ambientale, del commercio, della lotta contro il riscaldamento globale, della riforma dell'ONU e di altri temi che saranno oggetto di discussione al Vertice per la verifica degli "Obiettivi del Millennio" che si svolgerà a New York dal 14 al 16 settembre" - commenta la Rete Italiana per il Disarmo.

Le coalizione mondiali per la messa al bando delle armi nucleari, "Abolition 2000, e per la regolamentazione delle armi leggere, Iansa, lanciano un appello pressante ai governi mondiali affinché rifiutino le richieste dell'Amministrazione Usa. "I cittadini devono chiedere ai propri governi di prestar fede agli obblighi assunti nel campo del disarmo nucleare e di proseguire nella direzione voluta dalla società civile anche per quanto riguarda il controllo degli armamenti" - chiedono le coalizioni internazionali. Secondo Rebecca Peters, direttore di Iansa, "La maggioranza dei governi dal mondo ha cominciato a rendersi conto della necessità impellente di una regolamentazione mondiale nel campo delle armi leggere. Gli altri Stati non devono permettere agli Stati Uniti di eliminare questo tema dalle discussioni al Vertice di New York".

I membri del Consiglio Globale di Ablition 2000, prima ancora di venire a conoscenza delle modifiche richieste da Bolton, hanno inviato una lettera a tutte le Missioni permanenti presso l'Onu: "Vi esortiamo ad essere più coraggiosi, a formulare raccomandazioni più stringenti per prevenire l'uso delle armi nucleari e liberare il mondo dal flagello atomico. I provvedimenti che avete incluso nella bozza vanno nella direzione giusta, ma sono insufficienti e non sembrano affatto prendere in considerazione il gravissimo stato di crisi in cui versa il mondo oggi. Crisi causata dal rifiuto delle potenze nucleari di adempiere ai loro obblighi nel campo del disarmo nucleare". Affermazioni a cui fanno eco le organizzazioni italiane (aderenti ala Rete Disarmo) che stanno rilanciando anche nel nostro paese le campagne Abolition Now e Control arms sulle armi nucleari e sul commercio internazionale di armi.

Dal 14 al 16 settembre 2005 si svolgerà a New York, presso la sede delle Nazioni Unite, il più importante incontro multilaterale del 2005 che, presenti i Capi di stato di tutto il mondo, sarà dedicato alla lotta alla povertà e alla riforma dell’Onu. Il Vertice, che si svolgerà in occasione del 60° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite, farà il punto della situazione a cinque anni dal Vertice del Millennio che nel 2000 aveva visto tutti i leader del mondo sottoscrivere la “Dichiarazione del Millennio” contenente precisi impegni sui temi della pace, sicurezza e giustizia nel mondo. [GB]

Note:
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