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Italia: il no dei sindaci alle armi nucleari

26 luglio 2005 - GB
Fonte: Unimondo - 26 luglio 2005


I sindaci dei Comuni di Ghedi, Castenedolo, Montirone e Borgosatollo, in provincia di Brescia, parteciperanno il prossimo 6 agosto alle iniziative per la messa al bando delle armi nucleari previste in occasione del 60° anniversario dello sgancio delle bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. La notizia è emersa a conclusione di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso il municipio di Ghedi, dove si sono incontrati una rappresentanza dell'associazione Beati i Costruttori di Pace, che organizza gli eventi, e i sindaci dei quattro comuni adiacenti all'aeroporto militare di Ghedi, dove secondo una organizzazione non governativa americana sono stoccate 40 testate nucleari B-61 pronte all'uso.

"Ringrazio Beati i Costruttori di Pace per aver promosso questa campagna - afferma Anna Guarnieri, prima cittadina di Ghedi - e per avermi così dato la possibilità di esprimermi su questo tema scottante della pace e della guerra. Credo che solo con la pace si possano evitare atti terroristici come quelli che hanno sconvolto Londra nei giorni scorsi e auspico che le iniziative che ci vedranno coinvolti ai primi di agosto, anche se simboliche, possano aiutare l'opinione pubblica a capire che la violenza porta solo dolore".

I quattro sindaci bresciani si sono impegnati ad allargare l'iniziativa a tutti i primi cittadini della zona, nonchè a promuovere l'adesione alla proposta "Sindaci per la pace" del sindaco di Hiroshima. In tal senso, attraverso l'Anci, intendono allargare l'iniziativa a tutti i Comuni d'Italia. "Quanto all'aeroporto militare ospitato nel nostro territorio - continua Anna Guarnieri - tengo a ricordare che non ho nulla contro i militari: fanno il loro lavoro e rispondono di esso ai loro superiori. Ciò nonostante mi auguro che la Campagna per la messa al bando delle armi nucleari possa avere successo e che veramente nel 2020, come auspica il sindaco di Hiroshima, il mondo possa essere liberato dalla minaccia delle armi atomiche".

Il programma delle iniziative concordate prevede la sera del 5 agosto nella Sala consiliare di Ghedi la visione del film "Original child bomb" cui farà seguito la testimonianza di Seiko Ikeda, una dei sopravvissuti di Hiroshima, nonché un intervento di Manuela Suriano, vissuta in Giappone e specialista in letteratura delle vicende di Hiroshima e Nagasaki. La mattina del 6 agosto alle ore 8.00 è poi previsto il concentramento davanti all'ingresso principale dell'aeroporto militare per la memoria dello scoppio della bomba su Hiroshima, che verrà scandita da tre minuti di silenzio, seguiti dalla testimonianza di Seiko Ikeda. E' previsto anche l'intervento dei Sindaci, che saranno presenti con i loro gonfaloni, la lettura e la consegna della "Lettera ai militari della base", nonchè un intervento di un rappresentante delle associazioni pacifiste. Hanno già assicurato la loro presenza alcune organizzazioni per la pace bresciane e il Comune di Firenze. Da Padova si sta organizzando un pullman per permettere a chi desidera di partecipare.

Le iniziative italiane legate ad Abolition Now! - la Campagna Globale per la Messa al Bando delle Armi Nucleari - prevedono anche dal 6 all'8 agosto una serie di appuntamenti a Padova patrocinati dal Comune, nonchè la commemorazione della distruzione di Nagasaki davanti alla base Usaf di Aviano la mattina del 9 agosto. Hanno già dato la loro adesione il presidente della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Luis Durnwalder; quello della Regione Toscana, Claudio Martini; nonché la Fondazione Culturale Responsabilità Etica - Onlus - Banca Etica e le ACLI Provinciali di Pordenone. [GB]

Note:
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