Nuovo rapporto IANSA
I Governi non fanno abbastanza per fermare la diffusione di armi
Mentre i governi si riuniscono all'ONU per verificare i progressi del programma delle Nazioni Unite sulle Piccole Armi, una ricerca globale ed indipendente mossta che in quattro anni di questo accordo pochi sono stati i risultati raggiunti.
Il documento dimostra che:
Meno di 40 stati hanno leggi contro gli intermediari di armi, ed in molte nazioni i controlli sulle armi sono vecchi ed inadeguati;
più di 100 stati non hanno alcun ufficio che coordini l'azione nazionale sulle piccole armi;
solo 18 stati hanno sviluppato strategie particolari sulle piccole armi, e solo altri 14 ne stanno discutendo una;
più di 120stati non hanno rivisto la propria legislazione sulla regolamentazione dei trasferimenti di piccole armi.
Il rapporto in inglese, prodotto da IANSA e dal progetto Biting the Bullet è disponibile in allegato
Note:
Allegati
- IANSA Red Book 2005 (1829 Kb - Formato pdf)
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