Brasile: referendum su divieto vendita armi

La camera bassa del parlamento brasiliano ha votato a grande maggioranza a favore di un referendum popolare sul divieto di vendita delle armi da fuoco. Poco prima della mezzanotte di mercoledi', riuniti in sessione straordinaria, 258 deputati hanno approvato il provvedimento. I voti contrari sono stati solo 48. Cinque le astensioni. Se passera' anche al senato, il referendum potrebbe essere convocato per il 23 ottobre. Secondo gli ultimi dati dell'Unesco, il bilancio delle vittime delle armi da fuoco in Brasile e' superiore a quello di qualsiasi guerra in corso nel mondo. L'agenzia dell'Onu ha definito "infernale" l'aumento dei morti registrato tra il 1979 e il 2003: il 462% in piu', e ha consigliato al governo di Brasilia di provvedere al piu' presto. Nel 2003, i morti sono stati 39.000, oltre 550.000 le persone rimasta uccise tra il 1979 e il 2003, incluse 206.000 di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni. La potente lobby delle armi, che ha molti appoggi in senato, sostiene che e' il traffico illegale il maggior responsabile delle morti.