I volti dei Consiglieri Comunali di Roma per Control Arms

COMUNE ROMA: 30 CONSIGLIERI PRESTANO FACCIA A CONTROL ARMS

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Trenta consiglieri, di maggioranza e opposizione, hanno prestato il loro volto per la foto-petizione a sostegno della campagna 'Control arms'. Obiettivo dell'iniziativa, l'avvio di politiche di controllo sul commercio e l'esportazione delle armi in particolare quelle leggere. Soddisfatti i primi promotori dell'iniziativa, come i consiglieri Dino Gasparri e Luigi Vittorio Berliri, rispettivamente dei ds e margherita. ''Siamo felici di aver proposto questa iniziativa che ha visto una piena e convinta
adesione ad una campagna per la non violenza realizzata in collaborazione con le associazioni della Rete Italiana per il Disarmo''. (ANSA)

ROMA: CONSIGLIO COMUNALE ADERISCE A CAMPAGNA PER IL DISARMO =

Roma, 14 giu. - (Adnkronos) - Anche i volti dei consiglieri comunali di Roma arricchiranno la galleria di immagini 'Mettici la faccia contro le armi' e saranno esposte in occasione della II Conferenza dell'Onu che si terra' a New York nel luglio 2006. Si tratta della campagna 'ControlArms' per il disarmo, o meglio, per una legge internazionale che limiti il piu' possibile il commercio delle armi leggere nei Paesi poveri o sottoposti a guerre civili.
Iniziativa illustrata oggi in Campidoglio e alla quale gia' lo scorso 6 giugno il Consiglio comunale di Roma ha aderito, approvando un Ordine del giorno presentato, oltre che dai primi firmatari Dino
Gasparri (Ds) e Luigi Vittorio Berliri (Margherita), dai consiglieri Silvio Di Francia (Verdi), Adriana Spera (Prc), Maurizio Bartolucci (Ds), Giovanna Cau (Ds), Nunzio D'Erme (misto), Carlo Fayer (Lista Civica Veltroni) e al quale hanno aderito il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mannino e la vicepresidente vicario Monica Cirinna'. La campagna alla quale partecipa anche il sindaco
Walter Veltroni e' stata promossa da Amnesty International e dalla rete italiana per il disarmo. ''Il Comune di Roma e' stato il primo in Italia ad aderire - ha detto Riccardo Troisi della rete italiana
contro il disarmo - Le armi leggere di cui l'Italia e' il secondo esportatore al mondo, grazie alla Beretta, provocano circa 500 mila vittime all'anno''. ''Alla campagna hanno aderito consiglieri di ogni
schieramento - hanno precisato Gasparri e Berliri - e' necessario al piu' presto una legislazione internazionale specifica contro questo tipo di commercio. Ricordiamo che le pistole italiane sono usate
persino dai terroristi in Iraq''. Entusiasta il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mannino. ''Condivido in pieno l'iniziativa - ha detto - le armi sono il peggiore strumento per attentare alla pace''. Dopo il Campidoglio sara' la volta dei vari Municipi di Roma che daranno il loro sostegno
alla campagna contro le armi.
(Gma/Ct/Adnkronos)