IRAQ-BERETTA; RETE PER DISARMO, SUBITO NUOVA LEGGE SU EXPORT

ROMA, 25 MAG - Occorre una normativa piu' moderna ed efficace. Lo sostiene la Rete italiana per il disarmo commentando la notizia delle migliaia di pistole Beretta che sarebbero finite in mano alla guerriglia irachena su cui sta indagando la procura di Brescia.
''Il commercio di armamenti e' fuori controllo e puo' solo aumentare il tasso di insicurezza nella nostra societa' - afferma la rete - senza contare che la legislazione italiana sull' export di armi leggere deve essere superata con una normativa piu' moderna ed efficace''. Si tratta, sottolinea Giorgio Beretta, dell'Osservatorio permanente sulle armi leggere (che ha sede a Brescia) ''di una esigenza ormai imprescindibile, anche considerando la leadership del nostro paese nel campo delle armi leggere e di piccolo calibro''.
Proprio in questi giorni la Rete sta proponendo ai parlamentari di tutti gli schieramenti una ''mozione di
pressione verso il governo'' affinche', ''seguendo l'esempio di numerosi altri esecutivi europei, possa esprimere il proprio appoggio al Trattato internazionale sul commercio degli armamenti''.