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Una lettera dal Sindaco Veltroni al Sindaco di Hiroshima

Il Comune di Roma a supporto della Campagna Abolition Now!


Con grande piacere la Rete Italiana per il Disarmo, che rilancia in Italia la mobilitazione internazionale Abolition Now! per la messa al bando delle armi nucleari, ha appreso la notizia del sostegno a tale azione da parte del Comune di Roma.

L'adesione del municipio della Capitale ad Abolition Now! è stata resa visibile da un lettera inviata dal Sindaco Walter Veltroni al suo omologo della città di Hiroshima, e che riportiamo integralmente.



Intanto, i rappresentanti della Rete Disarmo sono a New York in occasione della Conferenza ONU sul riesame del Trattato di Non Proliferazione per portare anche il contributo del mondo del Disarmo italiano a questo grande processo.




La lettera del Sindaco Veltroni



Dal Campidoglio, 26 aprile 2005

Caro Sindaco,

Il prossimo 6 agosto 2005 rappresenta una data importante per la comunità internazionale Ricorre il 60° anniversario di uno dei momenti più tragici della storia dell’umanità, quando in pochi secondi centinaia di migliaia di vite umane furono cancellate dall’esplosione della bomba atomica e un’intera città, quella che oggi tu rappresenti, è stata completamente distrutta.

Quel giorno la guerra, l’orrore che la guerra rappresenta, toccò uno dei suoi momenti più terribili. E’ giusto ricordarlo, a noi e a tutti coloro che non vissero quell’epoca che ci sembra lontana, per ricordare a quali atrocità a volte l’uomo arriva. Il Comune di Roma, la città e i suoi cittadini, sono da sempre impegnati per trasmettere alle nuove generazioni la memoria e la dimensione di ciò che in quegli anni accadde, ciò di cui l’uomo fu capace contro altri uomini. A partire dal viaggio della memoria che ogni anno realizziamo, insieme ai ragazzi delle scuole della città, ai campi di concentramento in Polonia dove morirono migliaia di persone, e tra loro molti ebrei romani.

Roma è una città di pace. Lo è per storia e per tradizione, ha in sé una vocazione all’apertura, al dialogo, alla solidarietà che segna profondamente il modo di vivere e di sentire dei cittadini romani. In nome di questa vocazione e profondamente convinti che dobbiamo tutti insieme lavorare affinché ciò che è avvenuto non debba ripetersi mai più, aderisco alla dichiarazione di pace che la Città di Hiroshima ha lanciato lo scorso agosto.

Un’adesione che vuole essere impegno concreto per raggiungere l’obiettivo della totale messa al bando di tutti gli armamenti nucleari entro l’anno 2020. In memoria di Hiroshima e Nagasaki e per ridare la speranza di un mondo in cui nessuno debba più vivere sotto la minaccia delle armi nucleari. In memoria di tutte le vittime delle bombe atomiche e per ridare la speranza a coloro che credono in un mondo senza più guerre.

I miei più cordiali saluti,

Walter Veltroni

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