Terrorismo: definito nuovo trattato contro proliferazione armi nucleari

Il testo di un nuovo trattato per prevenire il rischio dell'acquisizione di armi nucleari da parte di terroristi è stato definito dalla commissione ad hoc per la stesura degli accordi internazionali del Palazzo di Vetro che lo voterà nelle prossime ore. La 13esima convenzione internazionale contro il terrorismo sarà sottoposta al voto dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dal prossimo 14 settembre potrà essere firmata dai paesi che vorranno aderirvi. Entrerà in vigore 30 giorni dopo la ratifica di almeno 22 paesi firmatari. «Il terrorismo nucleare è una delle minacce più urgenti del nostro tempo. Anche un solo attacco di questo tipo potrebbe provocare uno sterminio e cambiare il nostro mondo per sempre», ha dichiarato il segretario generale Kofi Annan congratulandosi con la commissione, in cui sono rappresentati tutti i 191 paesi membri dell'Onu, per la decisione di adottare il testo con la procedura del consenso.Il trattato costringe i governi dei paesi che vi hanno aderito a perseguire o estradare gli individui che minacciano le persone, la proprietà o l'ambiente attraverso il possesso di materiali radioattivi o dispositivi nucleari, per fare in modo che non possano trovare un posto sicuro in cui rifugiarsi in alcun paese del mondo, ha spiegato Rohan Perera, il singalese che ha presieduto ai negoziati per la stesura del testo.