ControllArmi

ControllArmi

RSS logo

Il nuovo Predator, 1.500 chili di bombe intelligenti

Fonte: Pagine di Difesa - 24 marzo 2005

E' in arrivo Predator B, il mini bombardiere non pilotato americano, carico di una tonnellata e mezzo di bombe cosiddette intelligenti, in grado di distruggere un obiettivo mobile a terra. L'annuncio è ufficiale, anche se non c'è ancora un calendario preciso, perché ne parla, senza dare ovviamente i dettagli riservati, uno dei siti web del Pentagono.

Il Predator A, utilizzato con una certa frequenza nelle guerre in Afghanistan e in Iraq, non è un bombardiere, anche se lo è parzialmente diventato nel 2001, quando cioè la Cia ha deciso di munire alcuni esemplari di missili Hellfire. Il primo Predator è un aereo spia, piccolo e discreto (ed essendo molto lento sfugge, paradossalmente, ai velocissimi caccia nemici), incaricato di missioni di sorveglianza e di ricognizione, oltre a fornire informazioni di intelligence in tempo reale, grazie alle sue sofisticate telecamere.

Il Predator B continuerà a garantire le missioni di spionaggio, ma solo come missione secondaria, perché l'obiettivo numero uno sarà quello di distruggere basi nemiche o di uccidere i terroristi che si nascondono in aree impervie. Per scovare e distruggere i nemici, i Predator B saranno muniti di quasi una tonnellate e mezzo di bombe o missili intelligenti, cioè muniti di sensori in grado di dare la caccia e obiettivi mobili e di distruggerli.

Il Predator B è figlio della strategia di riforma delle Forze armate Usa, messa a punto dal responsabile del Pentagono Donald Rumsfeld, che ne ha fatta una delle sue principali priorità. L'idea chiave è di adattarsi al nuovo nemico, che non è più un esercito da distruggere come in passato, ma un gruppo terroristico o di ribelli in un paese senza autorità centrale che controlli il territorio.

Come si legge nel programma strategico messo a punto dallo stesso Rumsfeld "uno degli obiettivi centrali è lo sviluppo della capacità di aumentare rapidamente le forze militari da distanze strategiche per distruggere i santuari nemici". O ancora: "Il velivolo è stato concepito prima di tutto per dare la caccia a obiettivi in movimento veloce, con dispositivi di attacco che si basano sui radar, con a bordo la capacità di uccidere".

Il Predator B sarà in grado di volare fino a 50.000 piedi (il doppio dei Predator attuali), con la possibilità di trasportare sette volte più munizioni . Potrà volare per 30 ore consecutive, raggiungendo obiettivi a centinaia di chilometri di distanza dalla sua base di partenza.

Fonte: Ansa

Note: Articolo originale:

http://www.paginedidifesa.it/2005/pdd_050350.html
.