Riprende in Parlamento l'attenzione sugli F-35

Fonte: Taglia le ali alle armi - Agenzie stampa - 10 ottobre 2013

NO F35 Camera Dopo la denuncia di Rete Disarmo e Campagna Sbilanciamoci (che hanno informato l'ignara Commissione Difesa della Camera dell'acquisto di ulteriori F-35 in barba alle mozioni votate prima dell'Estate) la questione dei cacciabombardieri è approdata di nuovo ieri in Parlamento. Grazie ad una interpellanza nel Question Time alla Camera (con un testo che ha richiamato esplicitamente la presa di posizione della nostra Campagna) il Ministro Mauro ha dovuto rispondere di questo acquisto non chiarito al Parlamento.

Di seguito alcune agenzie a descrizione della giornata parlamentare e con prese di posizione successive all'intervento in Aula del Ministro.

 

F35: SEL A MAURO, CHIARIRE ACQUISIZIONE NUOVI AEREI

(AGENPARL) - Roma, 09 ott - Un documento del Dipartimento della Difesa americano - datato 27 settembre 2013 e reso noto dalla Rete per il disarmo in un'audizione in Parlamento - ha reso noto l'impegno contrattuale dell'Italia ad acquistare altri 3 aerei F35, nonostante Camera e Senato, pochi mesi fa, abbiano approvato delle mozioni che impegnavano il Governo a non procedere ad altre acquisizioni senza l'investitura del Parlamento. E' quanto rende noto un'interrogazione parlamentare dei deputati di Sel, primo firmatario Giulio Marcon, che chiede chiarezza sul fatto al Ministro della Difesa, Mario Mauro.

 

F35: FOSSATI (PD), SERVONO ASSOLUTA CHIAREZZA E RISPETTO IMPEGNI VOTATI IN AULA

(AGENPARL) - Roma, 09 ott -  "Dalla risposta del ministro Mauro all’interrogazione di Sel durante il question time, abbiamo capito solo che a settembre si sono spesi soldi per il programma degli F35. Mentre il Parlamento aveva chiesto che non ci fossero ulteriori acquisizioni prima che si pronunciassero le Camere, dopo l'indagine conoscitiva in corso. Purtroppo abbiamo sentito dal ministro Mauro giochi di parole, confusione su quando ci siamo impegnati, quando abbiamo firmato contratti, senza riferimenti precisi ad atti, date, procedure. Deve sapere il ministro, deve sapere il governo, che vogliamo chiarezza assoluta, che il Parlamento svolgerà fino in fondo il suo compito e che non accetteremo su questo tema nessuna elusione degli impegni votati in Aula e peraltro accolti dall’esecutivo. In questa fase di drammatica ricerca di risorse che consentano il rilancio dell'economia e del lavoro, non è sostenibile alcuna leggerezza nell'acquisto precipitoso di sistemi d'arma costosi e sul cui futuro è in corso una verifica parlamentare". Lo afferma in una nota Filippo Fossati, deputato del Pd.

F35, Grassi: "Ministro torni in Aula e spieghi meglio"

"Perché solo ora apprendiamo dell’acquisto dei tre nuovi aerei?"

“Il ministro della Difesa torni in Aula e rassicuri il parlamento e il Paese che non ci dobbiamo aspettare acquisti ulteriori di F35. Oggi, rispondendo in Aula ad una interrogazione durante il question time, ha ammesso l’acquisto di nuovi tre aerei, concordato prima della mozione votata dalla Camera che impegna il governo a non sottoscrivere nuovi contratti prima della fine dell’indagine conoscitiva in corso sui sistemi d’arma. Ma perché sappiamo solo ora delle nuove acquisizioni e qual è la situazione complessiva? Non si possono avere dubbi sull’operato del suo ministero su questo delicato punto”.

Così Gero Grassi, vicepresidente Gruppo PD Camera, il quale aggiunge: “ci aspettiamo poi dal ministro Mauro, per la sua storia e formazione culturale, un atto di coraggio, cioè la presentazione di un disegno di legge per dare al Ministero un nome nuovo, quello di ministero della pace, in linea con l'aspirazione di un mondo che alle armi intende sostituire scuole, industrie, ospedali. Sarebbe la più grande rivoluzione....senza armi e senza morti”, conclude Grassi.