Anche Ivrea contro i cacciabombardieri
Nella serata del 28 marzo il Consiglio Comunale di Ivrea ha approvato a maggioranza l’ordine del giorno contro i caccabombardieri F-35, il cui testo è riportato qui sotto ed in allegato.
Questa mozione è stata presentata dalle 25 organizzazioni che hanno indetto nella piazza del Comune una riuscita manifestazione il 25 febbraio, tra esse le sedi di Ivrea di: Pax Christi, Centro migranti e Centro missionario diocesano, Chiesa Evangelica Valdese, MIR, CGIL, PRC, SEL, CISV, Libera, Agesci, Legambiente, Emergency.
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Ordine del Giorno
contro l’acquisto dei cacciabombardieri F35
Il Consiglio Comunale di Ivrea
Premesso che:
- il nostro Paese sta attraversando una gravissima crisi finanziaria ed economica che sta provocando un forte aumento della povertà, della disoccupazione, del disagio e dell’insicurezza sociale, i cui segni sono già ben visibili nel nostro territorio;
- negli ultimi anni è stata realizzata una drastica riduzione della spesa pubblica e in particolare dei fondi a disposizione in settori di vitale importanza per i cittadini come la sanità e l’istruzione; i fondi nazionali a carattere sociale (fondo politiche sociali, fondo per la non autosufficienza, fondo per i giovani,…) sono passati da 1,594 miliardi del 2007 a 193 milioni di euro del 2012;
- i tagli agli Enti Locali e alle Regioni nel periodo 2011-2013 superano i 33 miliardi di euro e compromettono la loro capacità di fornire risposte concrete ed efficaci alle necessità fondamentali dei cittadini e delle famiglie;
considerato che:
- il governo italiano intende procedere all’acquisto di 90 cacciabombardieri F35 denominati Joint Strike Fighter (JSF), per un costo di oltre 10 miliardi di euro a cui si deve sommare un ingente costo d’uso e di manutenzione;
- gli F35 sono aerei da combattimento ottimizzati per il ruolo aria-terra, quindi per l’attacco, e possono trasportare bombe nucleari;
- l’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti (art.11 della Costituzione);
- le nostre attuali missioni militari all'estero hanno una caratteristica prevalentemente di peacekeeping, per cui è inutile e dannosa la presenza di cacciabombardieri;
- il nostro Paese già spende nel 2012 oltre 23 miliardi di euro per la Difesa e sta completando la dotazione di caccia Eurofighter Typhoon per una spesa di 12 miliardi;
- l’ONU e l’Unione Europea sono da tempo impegnati ad ampliare la dimensione umana del concetto di pace e sicurezza includendovi il benessere economico, stabilità politica, democrazia, sviluppo, pace sociale, cooperazione internazionale, diritti umani e bisogni primari quali educazione, salute, alimentazione, alloggio, sicurezza e cura ambientale;
chiede al Parlamento e al Governo
di interrompere l’adesione al programma pluriennale relativo all’acquisto dei cacciabombardieri F35 e alla loro linea di assemblaggio nello stabilimento di Cameri;
Dà mandato
al Presidente del Consiglio Comunale di trasmettere la presente mozione al Presidente del Consiglio e ai Presidenti di Camera e Senato.
Allegati
- Mozione NO F35 Ivrea (42 Kb - Formato pdf)- Fonte: Comune di IvreaMozione NO F35 Ivrea
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