La Diocesi di Concordia-Pordenone prega e riflette sul Trattato internazionale per la messa al bando delle armi nucleari

«La deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca assicurata non possono essere la base di un’etica di fraternità e di pacifica coesistenza tra i popoli e gli Stati. I giovani d’oggi e di domani hanno diritto a molto di più». Papa Francesco
Fonte: Diocesi di Concordia-Pordenone
Commissione per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato - 27 giugno 2017

“Sussidio di approfondimento per la preghiera e la riflessione sul trattato internazionale per la messa la bando delle armi nucleari”  Riceviamo e pubblichiamo il “Sussidio di approfondimento per la preghiera e la riflessione sul trattato internazionale per la messa la bando delle armi nucleari” realizzato dalla Diocesi di Concordia-Pordenone (nel cui territorio è compresa anche la base militare di Aviano che ospita ordigni nucleari statunitensi) che ha deciso di fissare per le celebrazioni di domenica 2 luglio un momento di approfondimento e preghiera sul tema. Nell'ottica delle parole di sostegno che Papa Francesco ha esplicitamente pronunciato in diverse occasioni (l'ultima all'apertura delle sessioni di negoziato) a riguardo del Trattato di messa al bando attualmente in discussione a New York.

Di seguito il testo introduttivo del Sussidio

Alle Nazioni Unite è in corso la discussione in merito all’approvazione di un trattato internazionale che proibisca la produzione e l’utilizzo di armi nucleari, con l’obiettivo di arrivare alla loro totale eliminazione. Un percorso analogo ad altri che, negli anni passati, hanno portato a rendere illegali alcuni tipi di armi (come le mine antiuomo o le bombe a grappolo).
La conferenza internazionale ha avuto una prima sessione di lavoro dal 27 al 31 marzo, men- tre la seconda sessione si svolgerà dal 15 giugno al 7 luglio.
Come commissione per la pastorale sociale proponiamo alle parrocchie, alle associazioni, agli ordini religiosi, ai movimenti, ... e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di pro- muovere, a sostegno della seconda sessione della conferenza, delle iniziative di preghiera, riflessione, approfondimento, di cui questo sussidio vuole essere un semplice contributo.

L'invito è di utilizzarlo all'interno della celebrazione della XIII Domenica del Tempo Ordinario (2 luglio), stimolati dalle parole di Papa Francesco: «La deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca assicurata non possono essere la base di un’etica di fraternità e di pacifica coesistenza tra i popoli e gli Stati. I giovani d’oggi e di domani hanno diritto a molto di più.»

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