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Festa del 2 Giugno: interrogazione parlamentare chiede di sospendere la parata militare

Francesco Spagnolo
Fonte: Redattore Sociale - 28 maggio 2016

Il prossimo 2 giugno alle 15:00, in occasione della Festa della Repubblica, si svolgerà presso la Camera dei Deputati l’incontro “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”rivolto a oltre 600 giovani. A riceverli, insieme alla Presidente della Camera, on. Laura Boldrini, ci saranno anche il Presidente del Senato, sen. Pietro Grasso, la Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sen. Stefania Giannini, e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega al servizio civile, on. Luigi Bobba.

Parata esercito italiano Tra i partecipanti previsti anche 200 giovani volontari in servizio civile, accompagnati dai rappresentanti degli enti della CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile) e del FNSC (Forum nazionale del servizio civile), che così tornano nell’Aula di Montecitorio ad un anno esatto dal precedente, storico, incontro durante il quale fu rilanciata la Campagna “Un’altra difesa è possibile”, nata con l’obiettivo di istituire un “Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta” e giunta in queste settimane alla sua seconda fase. L’incontro a Montecitorio, che giunge a pochi giorni dall’approvazione della legge delega di riforma del Terzo settore e del Servizio civile universale, seguirà l’altra iniziativa istituzionale legata alla Festa della Repubblica, ossia la sfilata che si svolge di mattina ai Fori Imperiali a Roma, che vedrà accanto alle forze armate anche quest’anno la presenza di una rappresentanza di giovani volontari in servizio civile.

E proprio in relazione a questo appuntamento i deputati di vari gruppi politici (tra cui gli on. Luisa Bossa del PD, Marcon, Pannarale, Costantino, Ricciatti, Duranti, Nicchi, Fratoianni, Costantino, Melilla Kronbichler di SI-SEL, nonché l’on. Civati del Gruppo Misto-Possibile) hanno presentato un'interrogazione scritta (4/13311), a prima firma dell’on. Giulio Marcon, per chiedere la sospensione della parata militare.
Nell'interrogazione parlamentare si ricorda che la sfilata militare del 2 giugno “è costata dal 2010 al 2015 complessivamente oltre 15 milioni di euro e che con la stessa somma 2mila giovani in più avrebbero potuto svolgere un'attività di servizio civile garantendo importanti servizi sociali a favore di anziani, disabili, minori”.

Nel testo i deputati ricordano come “in un periodo di crisi economica sarebbe utile destinare le risorse per una parata militare ad interventi per la lotta alla povertà”. “Inoltre la Festa della Repubblica può essere celebrata in altro modo. Le Forze Armate hanno già la loro “giornata nazionale”, il 4 novembre. E allora la festa della Repubblica deve essere celebrata in altro modo, con tutta la popolazione, mettendo al centro il lavoro sul quale si fonda la nostra Costituzione”, aggiunge l’on. Marcon.
L'interrogazione specifica come già in altre diverse occasioni, a partire dal 1976, la sfilata militare del 2 giugno sia stata sospesa e non sia stata effettuata per vari anni “per motivi di sobrietà e responsabilità di fronte alle condizioni del paese”.
“Ed è anche per questo che -di fronte ad una grave crisi economica- tale iniziativa dovrebbe essere sospesa”, concludono i deputati, che chiedono anche sapere dal Governo “quanto costi la parata, se sfileranno carri armati e blindo e se sia ma stato valutato l'impatto ambientale e acustico, sulla base della normativa vigente, di una manifestazione così imponente su un'area di così particolare pregio archeologico e architettonico”.

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