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Control Arms Italia dal Presidente del Senato Grasso: continui strada per controllo armamenti

Consegnata al presidente Grasso una targa celebrativa della votazione parlamentare unanime per la Ratifica del Trattato Internazionale sugli armamenti, la più veloce mai registrata nel nostro Paese.
Fonte: Control Arms Italia - 14 novembre 2013

Control Arms da Presidente Grasso - ©2013 Archivio fotografico, Senato della Repubblica Ieri a Roma una delegazione delle realtà associative promotrici in Italia della coalizione mondiale “Control arms”, accompagnata dalla Premio Nobel per la Pace Jody Williams, ha consegnato al Presidente del Senato Pietro Grasso una targa celebrativa di ringraziamento per la veloce ed unanime ratifica da parte del nostro Paese del Trattato internazionale sugli armamenti (il voto definitivo al Senato si è avuto lo scorso 25 settembre). Un risultato ottenuto con votazione unanime e già sottolineato con soddisfazione – con analoga consegna alla Presidente della Camera Boldrini nei giorni scorsi - dalle realtà associative che hanno promosso anche in Italia questo percorso di nuova legislazione internazionale: Rete Italiana per il Disarmo, Amnesty International e Oxfam Italia (riproposizione italiana dell’alleanza internazionale “Control Arms”).

Un percorso comune iniziato quasi dieci anni fa e che ha portato fin da subito la società civile italiana a sostenere la campagna internazionale, in particolare con oltre 40.000 volti raccolti in Italia a favore del Trattato nelle prime fasi della mobilitazione. Ruolo fondamentale e positivo ricordato dallo stesso Segretario ONU Ban Ki-moon, nel commentare il voto dello scorso aprile all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha licenziato il testo di Trattato, con una dichiarazione molto significativa ”Mi congratulo con i membri della società civile per il ruolo fondamentale che hanno giocato dalla nascita di questo processo, attraverso i loro contributi di esperti e il loro sostegno entusiasta”.

Nell’incontro odierno, oltre a sottolineare quanto realizzato di positivo, sono stati posti all’attenzione del Presidente Grasso anche i passi futuri che renderanno concreto questo strumento di controllo sul commercio di armi. Per entrare in vigore il Trattato ha bisogno della Ratifica di 50 Stati e la Ratifica rapida e pienamente condivisa del nostro Parlamento questo voto potrà quindi costituire un traino per altri importanti Stati, portando fin da subito a livello internazionale la grande esperienza maturata dall’Italia nel campo del controllo degli armamenti.

Control arms La delegazione di Control Arms Italia, accompagnata dalla Senatrice Amati che ha guidato gli sforzi per il voto al Senato, ha sottolineato al Presidente Grasso che senza una forte e chiara implementazione dei meccanismi di controllo ed un futuro miglioramento di alcuni standard nel testo del Trattato il rischio è quello che ci si trovi di fronte ad un dispositivo inefficace se non nelle buone intenzioni. La Campagna Control Arms a livello mondiale sta già iniziando il lavoro per rendere vincolante il trattato e costruire con gli Stati le relative strutture di controllo; a livello italiano le organizzazioni impegnate nella campagna chiedono invece al nostro Governo di continuare la strada di buona volontà dimostrata con la veloce Ratifica promuovendo a livello internazionale percorsi di miglioramento futuro del testo e di soprattutto di organizzazione adeguata dei meccanismi della sua implementazione.

Note: Immagine della consegna della targa ©2013 Archivio fotografico, Senato della Repubblica
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