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Disarmo, l'8 aprile la firma dello Start 2 Obama: "E' l'intesa più ampia in 20 anni"

La conferma dalla Casa Bianca. Il nuovo trattato sarà sottoscritto a Praga
Lo Start 1 era stato ratificato nel 1991 ed era scaduto il 5 dicembre 2009
Fonte: Repubblica.it - 26 marzo 2010

L'accordo durerà dieci anni, poi potrà essere esteso per altri cinque anni

Disarmo, l'8 aprile la firma dello Start 2 Obama: "E' l'intesa più ampia in 20 anni"

E' ufficiale. La Casa Bianca ha annunciato che Stati Uniti e Russia hanno raggiunto un accordo sulla riduzione dei rispettivi arsenali nucleari. Lo Start 2 sarà firmato l'8 aprile a Praga. Stabilisce un tetto di 1.550 testate nucleari operative e di 800 vettori nucleari. La riduzione prevista è equivalente al 30 per cento degli arsenali attualmente in funzione. I missili, da terra e da sottomarino, così come i bombardieri, saranno dimezzati, da 1.600 a 800. testata nucleare

Nel nuovo accordo sul disarmo sarà fissato in forma giuridicamente vincolante il legame tra le armi offensive strategiche e quelle difensive. E' quanto si legge in un comunicato dell'ufficio stampa del Cremlino che supera in questo modo uno dei punti di maggior disaccordo nei negoziati. Secondo lo stesso comunicato, "è previsto che tutti gli armamenti strategici offensivi saranno dislocati esclusivamente sul territorio nazionale di ciascuna delle parti". Secondo il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, la Russia e gli Usa hanno il diritto di uscire dal nuovo Start in caso di cambiamento del livello dei sistemi difensivi strategici. Per la Casa Bianca, la nuova intesa non stabilisce limiti sui programmi di difesa anti-missile ma, comunica ufficialmente Washington, "migliora la sicurezza di entrambi i Paesi e riafferma la leadership dell'America e della Russia in favore della sicurezza nucleare e della non proliferazione globale". L'intesa prevede inoltre la creazione di un organo esecutivo denominato commissione bilaterale consultiva destinata a favorire la realizzazione degli obiettivi e dei punti del nuovo accordo.

Secondo Obama oggi Usa e Russia hanno raggiunto "il più ampio accordo sulla riduzione di armamenti in due decenni". "Il nuovo accordo sul disarmo rispecchia l'equilibrio degli interessi di entrambi i Paesi", hanno commentato il presidente russo Dmitri Medvedev e Barack Obama, secondo quanto dichiarato dalla portavoce del Cremlino, Natalia Timakova. I due presidenti si sono scambiati reciproci ringraziamenti telefonici per la collaborazione. Anche per Medvedev, come per Obama, si tratta del primo successo concreto in campo internazionale dopo la sua elezione, due anni fa.

Sebbene il nuovo Start non sia il coronamento del sogno di un mondo "senza armi nucleari", si muove in quella direzione. Obama ha parlato ai giornalisti alla Casa Bianca, con il segretario di Stato Hillary Clinton e il segretario alla Difesa Robert Gates al fianco. Obama li ha ringraziati per il risultato: "Sono una squadra instancabile". Il presidente ha quindi ribadito la fitta agenda di impegni su questo dossier: il vertice che ha convocato a Washington, con i leader dei 40 Paesi firmatari del trattato di non proliferazione, la settimana successiva alla firma del Nuovo Start, e la conferenza di New York per iniziare a "costruire".
Disarmo, l'8 aprile la firma dello Start 2 Obama: "E' l'intesa più ampia in 20 anni"

Lo Start 2 si riallaccia allo Start 1 firmato nel 1991 e scaduto il 5 dicembre 2009. In un comunicato congiunto a luglio i due leader si erano impegnati a ridurre operativamente i loro arsenali nucleari nella misura di 1500-1675 testate ciascuno. Per la firma del trattato inizialmente si era parlato del 5 aprile 2010, data in cui cadeva l'anniversario del famoso discorso che Obama tenne nella capitale ceca esponendo la sua visione di un mondo senza armi nucleari (LEGGI: Il discorso integrale di Barack Obama). Per la cerimonia solenne della firma, il presidente Usa non vuole questa volta una cornice esterna, ma una delle sale storiche del Castello di Praga. "La richiesta degli Stati Uniti è arrivata al ministero degli Esteri", aveva confermato mercoledì il portavoce Jiri Benes.
Il 12 e 14 aprile a Washington si terrà poi la Conferenza sulla sicurezza nucleare.

Lo Start 2 avrà una durata di dieci anni, ha sottolineato la Casa Bianca. Poi l'accordo potrà essere esteso per altri cinque anni. Il Senato Usa e il Parlamento russo dovranno approvare il trattato prima che possa entrare in vigore. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha annunciato che il nuovo accordo sul disarmo sarà sottoposto alla ratifica del Parlamento subito dopo la firma. Il capo della diplomazia di Mosca ha anche auspicato che il processo di ratifica sia sincronizzato.

Note: Articolo al link http://www.repubblica.it/esteri/2010/03/26/news/start-data-2921162/
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