Nucleare: premier Australia annuncia ente disarmo globale

Il premier laburista australiano Kevin Rudd, in missione ufficiale in Giappone dove ha visitato a Hiroshima il sacrario delle 140 mila vittime della bomba atomica Usa del 1945, ha annunciato l'istituzione di una nuova commissione internazionale, presieduta congiuntamente da Giappone e Australia, con l'obiettivo di rinnovare gli sforzi contro la proliferazione di armi nucleari.

I quotidiani australiani di oggi riportano con rilievo l'annuncio, che corrisponde ad una delle promesse di Rudd prima delle elezioni dello scorso novembre, che lo hanno portato al potere.

L'Australia invita gli altri paesi ad entrare nella International Commission of Nuclear Non Proliferation and Disarmament, che dovrà esaminare le maniere per rafforzare le disposizioni del quarantenne trattato di non proliferazione nucleare, prima della prossima revisione quinquennale nel 2010, ha detto Rudd in un discorso all'università di Tokyo. La commissione, che sarà copresieduta dall'ex ministro degli Esteri laburista Gareth Evans, presidente dell'International Crisis Group, presenterà le sue raccomandazioni ad una conferenza internazionale di esperti alla fine del 2009.

Con nazioni come India, Israele, Pakistan e Corea del nord che non hanno firmato il trattato ma possiedono armi nucleari, e altre come l'Iran che minacciamo di farlo, ha Rudd ha osservato che il trattato, sottoscritto da 190 nazioni, ha perso la direzione e si sta frammentando. Vi sono ancora 10 mila testate nucleari in servizio e altre 20 mila in magazzino, ha ricordato il premier australiano. Australia e Giappone sono idealmente situati per promuovere la questione, perché hanno una lunga storia di impegno per il disarmo, ha aggiunto.

Non del tutto soddisfatto il movimento pacifista. Secondo la Peace Organization of Australia, le promesse di Rudd resteranno vuote a meno che l'Australia non smetta di vendere uranio, di cui è ricchissima, alle nazioni dotate di armi nucleari.