Manager dei vip coinvolto in traffico d'armi

Un traffico di armi da guerra è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di San Severo, che ha sequestrato un bazooka nella provincia di Varese. L'arma da guerra, abilmente occultata nel cassone di un camion insieme a generi alimentari, era stata sistemata in una custodia per chitarra, sigillata con nastro da imballaggio. L'operazione, coordinata dal Sostituto procuratore della repubblica di Lucera, Claudio Rastrelli, ha portato fino a Sumirago, in provincia di Varese, dove è stato arrestato Joseph Bramante, manager di star internazionali come Pamela Anderson, Paris Hilton e Ron Moss.
Quest'arresto è la conclusione di un'operazione più vasta, eseguita a gennaio a Poggio Imperiale, quando la stessa Guardia di Finanza di San Severo sequestrò un altro bazooka completo di missile pronto all'uso ed altre armi, come pugnali e pistole. Furono arrestati due italiani, Massimo Ruo, autotrasportatore di 32 anni e Salvatore Petronzi, destinatario dell'arma, tutt'ora detenuti nel carcere di Lucera. Le indagini della Guardia di finanza hanno accertato che il manager delle star ha introdotto le armi in Italia e le ha poi cedute ai due arrestati a Poggio Imperiale. Il gip di Busto Arsizio ha convalidato la misura cautelare del manager svizzero, che ha fornito un'insolita motivazione per giustificare il possesso del bazooka, dicendo che ne aveva bisogno per sparare coriandoli durante i concerti.