Vicenza contro i caccia F-35

In occasione della Giornata nazionale di mobilitazione "Taglia le ali alle armi"

 Campagna “Taglia le ali alle armi” promossa da Sbilanciamoci!, Tavola della Pace e Rete Italiana per il Disarmo con il sostegno di UNIMONDO, GrilloNews e Science for Peace

Chiediamo al Governo Monti di non procedere all’acquisto dei 131 caccia bombardieri Joint Strike Fighter F-35 già prenotati dal precedente governo Berlusconi. Non possiamo permetterci questi sprechi.

 

25 febbraio

giornata di mobilitazione nazionale 

“100 piazze d’Italia contro i caccia F-35”.

 

Vicenza

Dalle 9 alle 19: gazebo per la raccolta firme in Piazza Castello

Ore 15.00: presidio silenzioso davanti alla Caserma Ederle

Ore 16,30: momenti di riflessioni e testimonianze

in piazza Esedra, davanti al busto di Gandhi

Interventi di:

Sergio Bergami, presidente del MIR

Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento

rappresentanti di gruppi locali

 

NO allo spreco di risorse per aerei da guerra sovradimensionati e contrari allo spirito della nostra Costituzione.

SI all’utilizzo di questi ingenti risorse per le necessità vere del paese: rilancio dell’economia, ricostruzione dei luoghi colpiti da disastri naturali, sostegno all’occupazione, ecc.

NO alla partecipazione ad un programma fallimentare: il costo per velivolo è già passato (prima della produzione definitiva) da 80 milioni di dollari a 130 milioni di dollari (dati medi sulle tre tipologie).

SI all’investimento delle stesse risorse per nuove scuole, nuovi asili, la Ricerca e l’Università, il miglioramento delle condizioni di cura sanitaria nel nostro Paese, per creare occupazione giovanile, per aiutare chi perde il lavoro.

NO a programmi militari pluriennali e costosissimi, pensati per contesti diversi (la guerra fredda) ed incapaci di garantire pace e sicurezza nel nostro futuro.

SI all’utilizzo delle nostre risorse finanziarie per la sicurezza sociale e il benessere di tutti i cittadini.

NO a scelte politiche che regalano profitti alle multinazionali dell’industria bellica e favoriscono solo pochi privilegiati.

SI a una Riforma del nostro sistema di Difesa Nazionale perché sia veramente al servizio della Pace.

 

Iniziativa promossa da: Famiglie per la Pace, MIR, Movimento Nonviolento, Tavolo della Consultazione.

 

Vicenza