Mozione NO F35 approvata dal Comune di Castagneto Carducci

22 ottobre 2012 - Francesco Vignarca

Stop F-35 Nella seduta dello scorso 27 settembre 2012 anche il Consiglio Comunale di Castagneto Carducci (LI) ha approvato una mozione contro l'acquisto dei caccia F-35 e per un miglior utilizzo del denaro pubblico attualmente impegnato nelle spese militari. Di seguito i dettagli dell'approvazione della mozione.

 

Oggetto:

ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE CASTAGNETO CARDUCCI DEMOCRATICA SULLE SPESE MILITARI.

Proposta n. 108

Servizio proponente: Ufficio Segreteria e affari generali

 

Scarpellini legge l’ordine del giorno che si allega (allegato A). Aggiunge che il Gruppo Consiliare La Sinistra per Castagneto ha più volte sottolineato l’importanza di affrontare questo argomento, che è stato sollecitato anche dal Comitato dei Soci Coop, dalle associazioni di soccorso, da altri movimenti di cittadini e quindi hanno ritenuto necessario dare un segnale, che anche se demagogico, ritengono essenziale. Prende atto di quanto detto dal Sindaco sulla necessità delle democrazie occidentali di mantenere le spese militari per la difesa del proprio suolo e per garantire la crescita della democrazia, ma questo tipo di spesa per l’acquisto degli F35, è veramente incomprensibile in questo momento particolare dello Stato. Tanto più che tutti gli Stati Europei hanno previsto una revisione di queste spese che sono anche contrarie alla nostra Costituzione e quindi ritiene che il Governo ed il Parlamento debbano rivedere questo tipo di programma. Chiede perciò di dare un segnale non simbolico, ma sostenuto perché è un risparmio di spesa e chiede di ragionare di sistemi di difesa diversi, nuovi, attuali, concertati con l’Unione Europea e le Nazioni Unite, individuando delle modalità di sviluppo futuro delle democrazie diverse dalle attuali.

Francini afferma che finalmente è stato detto qualcosa di sinistra e quindi il voto sarà positivo con grande convinzione, ma chiede di essere coerenti perché fa presente che la maggioranza ha votato anche odg opposti a questo, e votato contro odg presentati dalla Sinistra, come ad esempio quando è stato ritenuto giusto restare in Afganistan. Sottolinea che non c’è coerenza con il fatto di restare in Libia e di appoggiare un governo che non ci pensa nemmeno lontanamente a tagliare le spese per le armi, ma anzi pensa di intervenire anche in altri posti, ad esempio in Siria ed in Iran. Quindi evidenzia che, se veramente si sostiene questa posizione, gli atti devono seguire le parole, altrimenti non servono. Afferma che questo odg non dice solo di tagliare le spese militari, ma lancia anche altri concetti di ordine culturale e dice che sono importanti altre scelte sulla pace ed una visione del mondo diversa da quella attuale. Quindi sostiene che se la battaglia è anche culturale, per grandi manifestazioni come Bolgheri Melody, non si può dire che è uguale se la sponsorizzazione è di Finmeccanica o di un’altra industria di tipo diverso. Conclude dicendo che voterà convintamente questo odg, augurandosi che la maggioranza faccia lo stesso per il prossimo.

Fonzo afferma che alcune cose sono condivisibili, ma si chiede quanto possa incidere su chi deve prendere le decisioni.

Mannucci si riallaccia a quanto detto da Fonzo e lo ritiene in parte condivisibile, crede che ci sia rassegnazione, che non si possa fare niente, ma rivendica il diritto ad indignarsi anche per il rispetto di se stessi. Continua dicendo che coltiva ancora il sogno che se ogni persona porta un contributo positivo, tante gocce possano fare il mare, quindi spera ancora. Per quanto riguarda il sostegno al governo, sostiene che il PD, aderendo e sostenendo il governo Monti ha fatto un atto di responsabilità istituzionale in quanto sul paese premeva una situazione grave dentro e fuori l’Italia. Ritiene che appellarsi al senso di responsabilità sia fondamentale, anche se si deve rinunciare ad alcuni principi ed anche per quanto riguarda le missioni all’estero sostiene che si deve essere consapevoli che l’Italia è dentro alcuni trattati e deve comportarsi di conseguenza. Conclude dicendo che votano convintamente questo odg perché credono in questi principi e valori, facendo presente che certe cose vengono proposte, ma in Parlamento non ci sono solo loro e quindi alcune vengono approvate ed altre no. Evidenzia infine che il suo partito è una forza progressista di sinistra che certi valori non li ha mai dimenticati.

Francini risponde alla domanda su cosa ci si può fare noi, dicendo che gli F35 previsti, da acquistare erano 130 ed ora sono passati a 90, salvando 5 miliardi e questo è dovuto in parte alla crisi, ma soprattutto perché c’è stato un grande movimento di massa che ha messo in crisi alcune forze politiche che prima erano d’accordo sull’acquisto. Quindi qualcosa si può fare, basta ci sia la volontà.

Si procede pertanto alla votazione del punto n. 5) che ottiene il seguente risultato:

Consiglieri presenti: 13

Consiglieri votanti: 11

Voti favorevoli: 11

Astenuti: 2 (Fonzo e Leonardi)

ORDINE DEL GIORNO APPROVATO