Lodi: approvata mozione NOF35 dopo tre ore di discussione
Momenti di tensione ieri sera in consiglio comunale. Si discute va dell’acquisto di aerei da guerra da parte del governo. Sulla con danna a tale iniziativa promossa dal centrosinistra, il Pdl ha preso le distanze. E un esponente di un’associazione pacifista, seduto tra il pubblico e co
perto dalla bandiera arcobaleno, ha alzato la voce in segno di protesta. Ed è stato invitato ad allontanarsi dal l’aula.
L’incidente si è verificato poco prima delle 21. Lorenzo Maggi del Popolo della Libertà stava argomentando le sue tesi: «La difesa è un’essenza dello stato e non si può ignorare. Ci deve essere un esercito». E dal pubblico Luigi Lacchini, volontario dell’associazione Lodi solidale e noto «esodato» lodigiano, si è fatto sentire: «Me la paghi tu la pensione?», ha urlato. Poi è stato invitato ad uscire dalla zona del pubblico del Broletto. La mozione contro gli F35 è stata presentata da Antonio Bagnaschi della Federazione della sinistra: «C’è una crisi economica molto forte in Italia e ci sono stati tagli pesantissimi alla spesa sociale. Spendere miliardi di euro per questi aerei da guerra, è una scelta immorale». Poi David Bosoni (Pd): «Cosa c’entra il Comune di Lodi con l’acquisto di molti cacciabombardieri d’attacco? Il progetto all’Italia costa tantissimo, mentre gli enti locali sono costretti a fare tagli pesantissimi». Posizione fuori dal coro di Pierantonio Rancati del Pd: «Non parteciperò al voto, perché ritengo che gli enti locali non debbano discutere di argomenti a carattere nazionale. Ci si rivolga al Parlamento». Ha preso invece le distanze dalla mozione Salvatore Zireddu, di professione militare ed esponente del gruppo «Insieme per il Lodigiano» (centrodestra). «Si valutino bene i costi di questo ac quisto, ma bisogna fare attenzione, il nostro esercito è fatto di forze armate. Bisogna quindi dotare i soldati di tecnologia. Troviamo un’alternativa, ma non diciamo no, senza se e senza ma a questo progetto».
Alla fine il documento di contra sto all’acquisto dei velivoli da guerra è passato con solo tre contrari (Pdl e gruppo “Insieme per il Lodigiano”; Lega a favore).