A Cantù in Consiglio tutti d’accordo: ma contro i bombardieri

NO F35 Sulle vicende locali il consiglio comunale è diviso più che mai. Ma l’unanimità è arrivata in aula, nell’ultima seduta (di fine novembre 2012), per chiedere al governo di cancellare l’impegno finanziario dell’Italia per l’acquisto di cacciabombardieri F-35. Mozione presentata da alcuni consiglieri della maggioranza, illustrata dal capogruppo di Lavori in corso Emilio Arnaboldi, il quale ha sottolineato che, a fronte di una spesa di 9 mliardi di euro, l’impegno è di circa 150 euro per ogni cittadino.

Soldi che, se venissero invece erogati agli enti locali, significherebbero 6 milioni di euro per Cantù. «Vogliamo mettere in risalto - ha sottolineato Arnaboldi - la contraddizione di un Governo che dal 1996 a oggi non ha fatto altro che tagliare risorse agli enti locali alimentando invece spese folli». Parere a favore è stato espresso tanto da Antonio Pagani (Pd) quanto da Attilio Marcantonio (Pdl).

In allegato testo ufficiale della mozione approvata
Foto risalente ai momenti della seconda guerra del Golfo

Allegati

  • Mozione NO F35 Cantù (91 Kb - Formato pdf)
    Comune di Cantù
    Mozione NO F35 Cantù
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