A Sedriano il consiglio comunale “taglia le ali alle armi”
No all’acquisto del cacciabombardiere F35. Il consiglio comunale nell’ultima seduta ha votato all’unanimità l’ordine del giorno per chiedere al Parlamento e al Governo di non procedere all’acquisto del cacciabombardiere F35 e di destinare per contro i soldi risparmiati al rilancio e allo sviluppo del Paese. Ma anche a impegnarsi per revisionare e ridurre la spesa militare ridefinendo altresì, una nuova politica di sicurezza e una rinnovata politica estera italiana ed europea.
Infine a chiedere alla Rai di promuovere una discussione aperta e trasparente sulle spese militari, il bilancio della difesa e la riforma del sistema di sicurezza in modo da consentire a tutti gli italiani di decidere in modo responsabile.
”Con la grave crisi –afferma il sindaco Alfredo Celeste- che stiamo attraversando è paradossale che si spendano soldi per questo tipo di armamenti. I problemi della sicurezza economica, sociale e ambientale sono prioritari rispetto a quelli della difesa militare. Se si pensi che investendo un miliardo di dollari nella difesa si hanno 11.000 nuovi posti di lavoro, 17.000 se impegnato nelle energie rinnovabili e 29.000 se andasse nel settore dell’educazione.
Si capisce che risparmiando i 40 miliardi si aiuta l’Italia a risalire la china”.