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Eurofighter: Berselli (Difesa), potrebbe aderire la Grecia

Finanziaria: non taglia; interesse per acquisti in leasing
31 ottobre 2004
Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor - 20 ottobre 2004

Roma, 20 ott - La Grecia e' candidata ad affiancare Italia, Gran Bretagna, Germania e Spagna nel programma Eurofighter. "Potrebbe entrare, ne stiamo parlando", ha detto nel corso di un'intervista a Il
Sole-24 Ore Radiocor il sottosegretario alla Difesa, Filippo Berselli. L'impegno dell'Italia per la realizzazione del caccia Typhoon "continuera', malgrado l'impatto pesante della Finanziaria sugli investimenti per la Difesa". Escluse ripercussioni dalla riconfigurazione di Eurosystems (Finmeccanica-Bae). Berselli giudica "interessante" la formula del leasing per gli acquisti della Difesa, in presenza di ristrettezze di budget.
L'ingresso della Grecia nel consorzio governativo Netma (Nato European Tornado Management Agency) spianerebbe la strada alla partecipazione dell'industria ellenica, tramite la societa' Hai (Hellenic Aerospace Industry), ai due programmi Eurofighter (realizzazione di cellule e armamenti del
Typhoon) e Eurojet (motori). La maggiore impresa greca del settore si affiancherebbe cosi' ad Alenia Aeronautica del gruppo Finmeccanica per l'Italia, Bae Systems per la Gran Bretagna e Eads per la Germania e la Spagna. L'ingresso della Grecia nel programma risponderebbe ad una logica di
"costshare-workshare": l'impegno dell'industria nazionale, cioe', sarebbe proporzionale alla sforzo finanziario sostenuto per acquistare i velivoli. Atene ha prenotato 60 Typhoon con opzione per l'acquisto di altri 30 velivoli. Oltre ai Paesi partner, il nuovo caccia e' stato ordinato dall'aeronautica militare austriaca (18 apparecchi) ed e' stato selezionato da Singapore. Recentemente, anche la
Turchia si e' fatta avanti: "Oggi - sottolinea Berselli - abbiamo due vantaggi nell'offrire il prodotto. Il fatto che il Typhoon e' finalmente uscito dalla fabbrica e il fatto che, con la firma della seconda tranche e l'ingresso nella seconda fase del programma, possiamo proporre un aereo con caratteristiche multiruolo (aria-aria e aria-terra) che consente ai Paesi di investire in un solo velivolo e risparmiare". Inoltre, aggiunge il sottosegretario, d'ora in poi i quattro partner presenteranno insieme il velivolo nel
mondo: "L'ho proposto io per superare una logica di export regionale". A proposito di partner, Berselli esclude che la riconfigurazione di Eurosystem abbia ripercussioni sul programma Eurofighter: "In numerose occasioni ho parlato con Lord Bach (il ministro del Procurement inglese) ed ho sempre registrato la massima sintonia"

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