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Obama sfida la Cina e vende armi a Taiwan. Pechino: "Danneggia i nostri rapporti"

Washington vorrebbe cedere all'isola materiale bellico per 6 miliardi di dollari
La reazione: "Indignati. Impatto negativo sulle relazioni sino-americane"
Fonte: La Repubblica - 29 gennaio 2010

soldati Taiwan Dopo la vicenda Google, i rapporti fra la Cina e gli Stati Uniti subiscono un altro scossone. L'amministrazione Obama, sulla falsariga di quella di George W. Bush, si appresta a vendere armi a Taiwan per un controvalore di 6 miliardi di dollari. Una mossa che non poteva non suscitare la reazione di Pechino che considera l'isola una provincia ribelle ma parte integrante della madrepatria, di cui più volte ha minacciato l'invasione. Siamo indignati", ha detto il viceministro degli esteri He Yafei, per una decisione che "avrà un impatto negativo" sulle relazioni fra le due potenze.

Il Pentagono ha notificato al Congresso la richiesta di autorizzazione per vendere a Taiwan materiale bellico per 6,4 miliardi di dollari. Del pacchetto fanno parte 114 missili intercettori Patriot (2,81 miliardi), 60 elicotteri Black Hawk (3,1 miliardi), equipaggiamento per le comunicazioni dei cacciabombardieri F-16 di Taipei (340 milioni), 2 cacciamine classe Osprey (105 milioni) e 12 missili antinave Harpoon (37 milioni). La Cina aveva sospeso le relazioni militari con gli Stati Uniti proprio quando l'allora presidente americano George W. Bush, nell'ottobre del 2008, aveva informato il Congresso dell'intenzione di vendere materiale bellico a Taiwan per un valore di oltre 6 miliardi di dollari.

E la Cina, anche questa volta, non ci sta. He Yafai ha inoltrato protesta formale all'ambasciatore americano a Pechino, Jon Huntsman. "I piani Usa mineranno definitivamente le relazioni sino-americane e avranno un impatto estremamente negativo sullo scambio e la cooperazione tra i due Paesi nei principali settori", si legge nel messaggio.

Una decisione, quella di Washington, che aggiunge un altro tassello a un 2010 che già si preannuncia molto difficile per i rapporti fra i due paesi, dai dossier commerciali all'hackeraggio di Google alle vicende legate al Tibet e al rispetto dei diritti umani in Cina.

Note: Articolo al link http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/29/news/usa-taiwan-2125767/
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