Taurisano dice di NO ai caccia F-35

Fonte: Comune di Taurisano - 28 aprile 2012

“Il Consiglio Comunale della Città di Taurisano approva una mozione che sollecita il Governo Italiano: a rivedere la scelta di aderire al programma pluriennale relativo all'acquisizione del sistema d'arma Joint Strike Fighter (JSF) e l'associata linea di assemblaggio; ad utilizzare gli stanziamenti pluriennali di svariati miliardi di euro (che l’Italia verserà negli anni per l’acquisto dei caccia bombardieri F-35), per politiche attive di sostegno nel mondo del lavoro e per opere di ampio interesse sociale.

NO F35 JSF E impegna il Sindaco e l’Amministrazione Comunale tutta: ad avviare iniziative di informazione sul territorio comunale, provinciale, regionale e nazionale sulla posizione del Consiglio Comunale di Taurisano (Lecce) in relazione alla scelta del Governo italiano di aderire al programma pluriennale relativo all'acquisizione del sistema d'arma Joint Strike Fighter (JSF); ad implementare iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla pace sul territorio cittadino, coinvolgendo le associazioni locali, i gruppi e i cittadini e cittadine interessate."

Con questa mozione il Consiglio Comunale di Taurisano (LE) delibera all’unanimità la sua contrarietà all’acquisto degli F-35 (131 prima, 90 ora) il 27 aprile 2012. La mozione è stata presentata dai gruppi consiliari del Psi e del Prc e firmata da quattro consiglieri di opposizione.

Il consigliere Rizzello, primo firmatario della mozione si esprime così: “Oltre allo scopo di esprimere la nostra contrarietà all’acquisto di così tanti F-35 che verranno a costare svariati miliardi di euro per l’Italia, e in un momento di crisi generale immaginiamo quanto possano incidere sulle casse nazionali, la mozione ha anche una funzione pedagogica non di poco conto per la nostra comunità e per i paesi limitrofi, poiché impegna il sindaco e l’amministrazione tutta ad introdurre e ad affrontare (e già deliberando lo abbiamo fatto) temi che riportano ai valori della mondialità, della pace, della non-violenza, che in un mondo globalizzato quale quello odierno è impossibile non prendere in considerazione. Una nostra grande figura conterranea diceva che “bisogna dare potere ai segni e non usare i segni del potere”, e noi come amministrazione comunale di Taurisano abbiamo dato potere ad un grosso segno”.