La Provincia di Pisa si schiera contro i caccia.

Dopo il Comune (che aveva deliberato in tal senso già alcuni mesi fa) anche la Provincia di Pisa ha preso posizione contro il programma di acquisto dei caccia F35 deliberando favorevolmente ad un testo di mozione presentata da Rifondazione Comu NOF35 manifestazione nista e approvato in Consiglio provinciale il 22 maggio sul (con i voti di PD e SEL e quello del gruppo ID - ex IDV ora all'opposizione).

Di seguito il testo della mozione approvata:

Alla Presidente del Consiglio Provinciale di Pisa

 

Oggetto: Mozione per l’abbandono del programma di acquisto di cacciabombardieri F35 e per la destinazione a fini sociali dei fondi risparmiati.

 

Il Consiglio Provinciale di Pisa

 

Premesso che:

il governo nazionale ha dirottato alcune risorse del fondo per lo sviluppo nel bilancio della Difesa per acquistare armi,

la cifra stanziata è di circa 18 miliardi di euro destinati alla produzione di 135 cacciabombardieri F35 e 135 milioni di euro per l’acquisizione di unità navali della Fremm (fregate europee multimissione),

sono previsti ulteriori finanziamenti, per il 2012, destinati alla produzione di 4 sottomarini, cacciabombardieri F35 e delle due fregate Orizzonte, per una spesa di circa 780 milioni di euro,

tali scelte, operate dal precedente governo, sono state parzialmente confermate dal governo presieduto da Mario Monti che ha ridotto il numero dei cacciabombardieri;

considerato che:

l’attuale crisi economica sta facendo pagare un prezzo altissimo ai cittadini,

gli enti locali verranno ulteriormente penalizzati dalla riduzione dei trasferimenti dello Stato che avranno come conseguenza un ulteriore peggioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini,

altri paesi che avevano preventivato l’acquisto dei costosissimi F35 hanno cancellato o sensibilmente ridotto tali programmi;

ritiene

improponibili queste spese che diventano intollerabili alla luce dei pesantissimi sacrifici richiesti ai cittadini e ai lavoratori e ai tagli imposti allo stato sociale

esprime

il proprio dissenso rispetto alle suddette scelte,

chiede

che i fondi relativi stanziati per le armi possano essere viceversa destinati a salvaguardare le pensioni delle fasce deboli e agli enti locali per garantire servizi sociali essenziali a rispondere ai bisogni primari dei cittadini.

Impegna il Presidente della Provincia di Pisa

A sostenere attivamente la campagna degli enti locali per la pace, volta a chiedere il taglio del programma di acquisto degli F35 e per una considerevole riduzione delle spese militari,

a far pervenire la presente mozione al Presidente del Consiglio, al Ministro della Difesa, ai capigruppo di Camera e Senato e al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica