F35: 'Taglia ali alle armi', budget confermato è uno schiaffo

Agenzia ANSA sul nostro comunicato stampa
Fonte: ANSA - 25 maggio 2015

NO F35 Camera "La decisione del Governo Renzi di non toccare il budget destinato ai caccia F-35 si configura soprattutto come uno schiaffo al Parlamento che aveva votato una mozione per il dimezzamento del budget del programma". E' il commento della campagna "Taglia le ali alle armi" dopo la pubblicazione del Documento Programmatico Pluriennale (DPP) per la Difesa che assegna al programma Joint Strike Fighter circa 583 milioni di euro per l'anno 2015.

"Anche se la mozione per il dimezzamento, comunque promossa dalla maggioranza e in particolare dal Pd, non è stata l'unica ad essere votata - sottolinea Sergio Bassoli di Rete della Pace - e quindi il Governo può giocare nel fraintendere le intenzioni della Camera, è evidente come il grave dato politico sia quello di un non rispetto della volontà parlamentare e popolare". Secondo "Taglia le ali alle armi", mentre è "ormai ampiamente diffusa l'opposizione dell'opinione pubblica rispetto all'acquisto di tutti i caccia previsti", da parte del Governo e della Difesa "non c'e' mai stata risposta alle nostre richieste riguardo ai dettagli di acquisto e di finanziamento" del programma. E questo dimostrerebbe "la mancanza di trasparenza e la non volontà di confronto da parte dell'esecutivo sulla questione degli F-35 e delle spese militari in generale".

Secondo la campagna, che annuncia a breve azioni di mobilitazione, "il Governo ha scelto una strada di pieno silenzio, per poter presentare la decisione di acquisto complessivo e non ridotto come un dato di fatto ormai acquisito": "non c'e' stata alcuna diminuzione del budget totale - afferma Francesco Vignarca di Rete Disarmo - cioè dell'unico parametro realistico per capire se davvero ci sia stata una modifica (con riduzione) nelle intenzioni di acquisto". Il "sospetto" di "Taglia le ali alle armi" è che "il Governo stia solamente cercando di dilazionare l'acquisto, anche per ragioni di disponibilità finanziaria, nell'attesa di tempi migliori".