Disarmo nucleare

Rete Disarmo alla prima sessione dei negoziati di New York, con Senzatomica

Un appuntamento storico a cui non mancherà la società civile italiana
Fonte: Rete Disarmo - 21 marzo 2017

Italia ripensaci - Ban negotiations Dal 27 al 30 Marzo 2017, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, si svolgerà la prima sessione dei negoziati per un trattato legalmente vincolante che bandisca le armi nucleari. La società civile italiana sarà rappresentata da Sole Becagli e Daniele Santi di Senzatomica, che parteciperanno anche a nome delle principali campagne italiane per il disarmo nucleare (tra cui ovviamente la nostra Rete Italiana per il Disarmo) e voleranno a New York per seguire in diretta questo storico momento. Il frutto positivo di una collaborazione su questo tema che sta andando avanti da alcuni mesi.

"Visti i decenni di stallo a livello diplomatico, uno stallo che in questi anni di tensioni crescenti e di superpotenze che invocano una nuova crescita degli arsenali nucleari diventa ogni mese più pericoloso, - commenta Lisa Clark referente RID per il disarmo nucleare - alcuni Stati e organizzazioni non governative hanno pensato di spostare il fulcro del dibattito: non più questione militare, di sicurezza nazionale o regionale, ma tema umanitario che impone una scelta a livello etico prima ancora che politico". Da questo punto di partenza si arriva ora finalmente alle sessioni di negoziazione dell'ONU

Come affermato da Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai International, nella recente intervista realizzata dal Japan Times; “Le organizzazioni non governative e i gruppi di cittadini possono avere un ruolo cruciale nel chiarire e dare un volto umano a tematiche che sono di fondamentale importanza per tutti e che trascendono i confini nazionali – tematiche che altrimenti potrebbero essere affrontate soltanto a livello di politica nazionale. È giunto il momento di esprimere un vigoroso sostegno ai negoziati imminenti e di dare il giusto slancio alla stipulazione di questo storico trattato, che rappresenterà un esempio unico di legge internazionale nata dalla volontà popolare.”

L’obiettivo di questa prima sessione è quello di individuare gli elementi principali che gli Stati vogliono includere nel trattato, e impostare una prima bozza del testo per Aprile. Ciascuno Stato, infatti, avrà la possibilità di condividere la propria posizione, confrontandosi su quali aspetti includere nel trattato e su come coordinare questo nuovo strumento sia con il diritto internazionale umanitario che con gli altri strumenti che regolano l’ambito delle armi nucleari.

Le negoziazioni saranno coordinate dall’Ambasciatrice Elayne Whyte Gomez del Costa Rica. L’agenda della prima sessione prevede, dopo il disbrigo delle formalità di rito, la trattazione di tre argomenti principali: principi e obiettivi del trattato, ed elementi preliminari; principali divieti; assetto istituzionale. Purtroppo l'Italia non parteciperà a questa prima sessione ma ci auguriamo che anche grazie alla pressione della società civile possa partecipare alla seconda esprimendo un parere favorevole al trattato di messa al bando.